Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del Novecento, gli ultraortodossi ḥaredim («timorosi diDio») diedero vita all’organizzazione separatista e antisionista Agudat Israel, dalla quale poi si scisse il gruppo dei Neturei Karta («guardiani della città», in aramaico). L’impatto della ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] tutti i livelli associativi delle collettività, dalla città-Stato alle comunità nazionali e alle grandi monarchie m. fra loro; la credibilità del m. si fonda sull’autorità diDio rivelante. Misteri in senso lato, invece, sono quelle verità la cui ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] , giunge concretamente ai suoi membri, attuando la presenza diDio nel mondo.
I sacramentali, secondo la costituzione liturgica Olier, J.-B. Bossuet, e filiazioni in numerose città della Francia. Non riuscì mai a ottenere il riconoscimento ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] intorno a lui e cominciarono a predicare la parola diDio nella campagna e nelle città vicine. Invitato dall’arcivescovo di Lione, Guichard, ad astenersi da ogni forma di predicazione e di spiegazione delle Scritture, Valdo rifiutò e, con tutti i ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] capofamiglia per la famiglia, i magistrati per la città, potevano offrire sacrifici, e il sacerdote subentrava di consacrare e offrire il corpo e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la parola diDio ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] si riflettevano sui rapporti tra le divinità e le città: così, per es., quando la cittàdi Babele conquistò l’egemonia in Mesopotamia (prima metà del 2° millennio a.C.), il suo dio, Marduk, venne a occupare una posizione preminente nel pantheon ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] di un Bulletin de littérature ecclésiastique - tenevano alto il nome della scienza ecclesiastica nelle cittàdi provincia, e il centro di legge d'immanenza, diDio presente nell'intimo dell'uomo e il dogma si forma per via di sviluppo vitale grazie al ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto diDio ma al di e riguadagnarono d'attualità nella cittàdi Zara conquistata, anche perché qui ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si badi bene - contro gli eretici, che proprio nelle città lombarde si potevano allogare. Nel conflitto tra le varie definito i domenicani "la luce delle nazioni donata dalla sapienza diDio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] competenze dei pubblici ufficiali. Le norme riguardavano la cittàdi Roma e, per la creazione dei notai, erano Petrucci. L'uomo, per Molinos, doveva abbandonarsi totalmente a Dio, lasciare ogni attività esterna, dannosa alla comunione con il Signore, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...