enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] città per colpire il nemico, ma che bisogna costruire un nuovo ordine internazionale fondato sulla pace e sul rispetto di tutti consente ai lavoratori di mantenere sé stessi e la loro famiglia, e di continuare l'attività creatrice diDio nel mondo, ...
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Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] della propria città. Di A. ci resta, autentica, una sola bolla con cui concede al vescovo di Vercelli, Ragimperto (v. 7: "limina currentes ad templi undique huius") a pregare Dio, affinché concedesse il riposo eterno (v. 8: "ut praestet requiem ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla cittàdi Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale universo stavano due princìpi coeterni e antitetici: Dio e Satana, spirito e materia. Di conseguenza la salvezza dell'uomo era possibile ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] rapporto tra G. e il vino vada indagato in una sfera di rapporti del dio con il mondo infero, sia che nel vino si debba vedere patti nei rapporti tra la città e gli abitanti della campagna che andavano al di là della sfera puramente commerciale. ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] tre encicliche: nella Deus caritas est (25 dicembre 2005) B. XVI distingue due diverse forme di amore, quella «ascendente» (eros), che cerca Dio, e quella «discendente» (agape), che trasmette il dono ricevuto, inscindibilmente legate l’una all’altra ...
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(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] dal Bronzo Antico, ma divenne una potente città-stato nel Bronzo Medio II (1700 a.C partire dall’8° sec. a.C.; la fase di massimo sviluppo, tra l’8° e il 6° sec trovavano sotto il dominio romano. La religione era imperniata sul culto del dio Melek. ...
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(lat. Vulcanus e Volcanus) Antico dio romano, identificato con il dio greco Efesto, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli, il cui nome sembra riportare all’Etruria. Secondo Varrone, il culto [...] appare già identificato con Efesto e onorato come una potenza temibile: i suoi templi erano di solito costruiti fuori delle città; a Ostia era considerato il dio principale. Talvolta era associato a Marte e a Quirino e gli venivano offerte le decime ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] simul inutiles facti sunt in voluntatibus suis" perché hanno negato Dio in quanto simoniaci ("Dixit insipiens in corde suo: "Non est di L. Santifaller, Città del Vaticano 1957.
La letteratura storica su G. VII è praticamente sterminata e ogni idea di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] la città perché temeva, come scrisse di lui Gregorio Magno, di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato di quella quei monaci salutavano nel papa l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei monofisiti ed ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] su materie ecclesiastiche tra la S. Sede e le autorità civili, a cura di A. Mercati, I, Città del Vaticano 1954, pp. 330-443.
Per il concordato con il Regno di Napoli, cfr. A. Melpignano, L'anticurialismo napoletano sotto Carlo III, Roma 1965, passim ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...