Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] sul pensiero successivo.
Vita
Primogenito di sette figli, si allontanò ben presto dalla città natale, seguendo a Milano (1518 allo spiritus di cui tutti gli esseri naturali partecipano, un'anima razionale creata direttamente da Dio: due ordini ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] miranti a restituire l'ideale di una natura a immagine diDio. Con l'avvento dell'era Choay, F., L'urbanisme. Utopies et réalités, Paris 1965 (tr. it.: La città. Utopie e realtà, 2 voll., Torino 1973).
Dahrendorf, R., Pfade aus Utopia, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] La Genesi oppone con vigore, al momento della creazione di Adamo per opera diDio, il corpo materiale e l'a. spirituale: " Magnani, Le miniature del Sacramentario d'Ivrea e di altri codici warmondiani, Città del Vaticano 1934.
M. d'Alverny, Le Cosmos ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] una lunga lettera a Francesco Capponi, DiDio et anima, che prende poi il titolo di Compendium de opinionibus philosophorum de Deo et ad essere ammalato, non poteva più vivere sicuramente in città, né nei suoi sobborghi e consultare i propri libri, ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] sua città natale.
Nell’ottobre del 1511 i Riformatori dello Studio di Bologna, Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus loci», il determinismo nel “De incantationibus” di P., in Annali del Dipartimento di filosofia. Università di ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] considerevolmente durante la sua lunga permanenza nella città. A partire da un salario iniziale, nel 1591, di 200 fiorini, ricevette poi 400 fiorini dal l'eternità del mondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il C. replicò alle obiezioni ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Tommaso d’Aquino, santo
Filosofo e teologo (Roccasecca, Frosinone, 1225 o 1226-Fossanova, Latina, 1274). Ragazzo, fu accolto nel monastero di Montecassino; studiò poi a Napoli [...] sociale)», in quanto egli vive all’interno di una famiglia, di un villaggio, di una città. La comunità sociale risponde quindi alla natura l’ordine cosmico creato da Dio si manifesta nella creatura umana dotata di ragione. Il precetto fondamentale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] quella 'scintilla della ragione' per cui è fatto a immagine diDio, il quale ha dato all'anima umana la mente che, dapprima di studio delle 'scienze' secolari presentato come un cammino in dieci tappe (raffigurate come città e ville) capace di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] 'uomo al suo interno. Poiché "i cieli narrano la gloria diDio", come è scritto nel Salmo 19, 2, lo studio dell astronomico più importante di questo periodo.
Niccolò Copernico
Niccolò Copernico (1473-1543) era nato a Thorn, una città della Polonia, e ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] , l'unica che il sapiente, indipendente dalla città reale, debba seguire. Anche i cristiani avevano problemi con le leggi: la loro Chiesa, erede del popolo ebraico che pretendeva di aver ricevuto direttamente da Dio la propria legge, si era dovuta ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...