Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] , e contro quanti definirono l’epidemia ‘un flagello diDio’.
Nel 1869 fu pubblicata in Italia, per l’editore Brigola di Milano, la traduzione di Der Kreislauf des Lebens a opera di Cesare Lombroso, con il titolo La circolazione della vita ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] di non aver dimenticato un suo modo di parlare "che quasi a ogni parola diceva: sia benedetto Dio, overo il nome di 'Ancona, L'Italia alla fine del secolo XVI. Giornale di viaggio di M. di Montaigne, Cittàdi Castello 1895, pp. 486, 492; E. Gamurrini, ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] (immortalità dell’anima; indimostrabilità dell’esistenza di un Dio trascendente o del Paradiso; ipotesi su Deus porta principale del duomo della sua cittàdi origine, in cui era raffigurato accanto alla statua di Macrobio, appunto come il «novello ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] di frequentare assiduamente le maggiori biblioteche di quella città, né di ricavarne una gran quantità di alla guerra (La sentenza didio nella religione babilonese e assira, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] cognitiva e come riconoscimento autentico della Parola diDio". Si trattava di sapere "se Dio parla e può parlare"; per questo non , il venire in primo piano delle questioni riguardanti la città dell'uomo sotto il profilo giuridico e sociale, viste ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] dei newtoniani come mezzo per dimostrare l'esistenza diDio e, d'altra parte, di aver ripreso da Leibniz la tesi della semplicità ricoprì un ruolo centrale nella vita culturale della città, intervenendo come moderatore nelle dispute teologiche e ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] di prove cosmologiche per affermare l'esistenza diDio e il rapporto stretto fra ragione e religione. Per il L., il governo diDio scrivere. Era il luogo in cui veniva armonizzato il rapporto tra città e contado, e L. vi rivelava ancor più la sua ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] lo seguì durante gli anni della formazione svolta nelle scuole della città natale e lo avviò poi agli studi universitari, intrapresi a amore intellettuale del Bene in sé (o ragione eterna diDio).
Se il rinvio alla legge divina e all'immortalità ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] da una parte alla concretezza dell'uomo e dall'altra alla ineffabilità diDio. Perseguendo tale assunto, nella ricerca di un ordine della verità oltre la logica e la nozione di storia del Croce, il C. ripercorre in Senso comune le tappe storiche ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] fioritura della cultura occidentale ebbe il suo centro in alcune città italiane (soprattutto Firenze e Napoli) per poi diffondersi nei della mirabile bontà diDio. Egli riprese quindi la tematica epicurea del piacere e tentò di conciliarla con la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...