Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] re, padrone delle grandi acque, svolge le funzioni del dio, cioè garantisce la sussistenza della popolazione (è una tradizione alle grandi cittàdi domani un'energia illimitata e quasi gratuita: parecchie decine di migliaia di alloggi sono ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] bensì dal riferimento alla trascendenza del mondo, della verità, diDio; non è circoscritta da un ambiente o da una 1864 (tr. it.: La città antica, Bari 1925).
Gambino, V., Comunità religiosa, comunità di persone, Brescia 1968.
Gemeinschaft, in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e ricercati animatori della vita mondana e culturale della città.
All'inizio il rapporto con il suo lavoro
In campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenza diDio, il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l'esperienza ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] poi, all’idea imperiale da un lato e allo sviluppo delle città dall’altro consegue il riaffermarsi del potere punitivo dello Stato che dello Stato e quindi dello ius puniendi nell’autorità diDio, di cui lo Stato è considerato emanazione, il pensiero ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] dogmatiche secondo le quali la scienza, in quanto dono diDio, deve essere aliena da qualsiasi risvolto venale. Il ruolo il domenicano Tommaso d'Irlanda alla fine del 13° secolo: "La cittàdi Parigi è, come Atene, divisa in tre parti: una, quella dei ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] che l'aveva sostenuto decisamente nei contrasti con la cittàdi Bologna.
Subito dopo il suo trasferimento in Curia, il per un appianamento dei contrasti religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] sofisti mercenari che tra i secc. 4° e 3° affollavano le città della Grecia e della Magna Grecia. Con il suo insegnamento orale del mondo e diDio venivano ridotte a principi puramente «regolativi». Questo estremo tentativo di restaurazione della f. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] devozioni e delle pratiche di pietà fra la gente dei sobborghi e di taluni quartieri della città, delle campagne e delle soltanto nella veste -, rinnovato i grandi teorici dell'amore diDio, come li aveva conosciuti il Medioevo.
In questo suo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] incarico affidandogli ufficialmente la mansione di conservatore dei diritti estensi e della cittàdi Ferrara. Altri erano infatti gli incerto. Rifiutato l'argomento di coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza diDio, il C. afferma ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di Carinzia e di Carniola. Tra la fine del 1579 e l'inizio del 1580 il G. e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più solo il primo, concernente la conoscenza e il culto diDio, la sua interpretazione spettava ai teologi, mentre ai ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...