GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva (Bruxelles, Bibl. città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983, p. 122ss.; Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna della "littera florentina", a cura di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e fluviali che traversavano la loro giurisdizione, imponevano i più svariati pedaggi.
Le navi e la navigazione
"La nostra città, per grazia diDio, si è fatta grande e si è moltiplicata ad opera dei mercanti, i nostri hanno soggiornato in varie ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] per la cittàdi Perugia, nonché il diploma di conferma dello Studio; ed è insignito di blasone imperiale e varie prerogative, di cui revisione ab imis di tutto il problema della conoscenza, investendo in pieno il problema stesso diDio. Si comprende ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] Chi visiti oggi l'antica cittàdi Fez, in Marocco, può osservare come questo tipo di vita vi continui quasi senza molto diverso. Di tanto in tanto Dio offriva a qualcuno segni della grazia, gli dava cioè motivo di credere di poter essere uno ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] Corte del Land nella cittàdi Düsseldorf ha ritenuto che un'azione di questo tipo, da parte di un marito che abbia conflitto con i piani diDio".
Questa seconda gravidanza è stata seguita in una clinica di fecondazione assistita di Roma dal dottor S ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ottobre 1444 dichiarava in una lettera che sua volontà era di servire Dio solo, e non altri, ma rimandò ancora fino a raccolta tutte le forze dell'Impero contro Isenburg. La cittàdi Magonza venne assediata ed espugnata il 28 ottobre 1462; ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ma non la monarchia; una città o uno Stato sorgeva e cadeva, ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con l' anche di dimostrare Dio e quindi di ‛pensare' i pensieri diDio dopo di lui); essa era anche in grado di raggiungere ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] nata dalla realtà della città-Stato greca, dove il potere poteva essere esercitato da assemblee di maschi adulti liberi. Gli da dono diDio si trasformò in strumento diabolico.
In questo processo complessivo di razionalizzazione la burocrazia ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] proprio io di fronte al superiore che rappresentava la volontà diDio. La Chiesa era prima di tutto ordinamento programmi futuri. Il papa scriveva allora all'arcivescovo della città, il cardinale Svampa, perché impedisse tale convegno. Il convegno ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] solo, come scriveva al Chialamberto il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche cittàdi Toscana finché siano più quiete le cose del politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...