Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] deposto l'abito ecclesiastico, andò peregrinando dicittà in città; fu a Ginevra (1579), dove per alcuni mesi abbracciò il e insieme sovrasta - le religioni storiche, modi diversi di riconoscere Dio, ma anche creazioni "politiche" atte a educare le ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] di Filippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figlio dicittà per esservi nuovamente crocifisso, e della crocifissione di P. a testa in giù.
Lettere di ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] gran parte delle sue opere maggiori: la Monarchia di Spagna (1601), la Città del sole (v.), De sensu rerum (1603), del tutto: questa è il fondamento di tutta la speculazione di C., che sembra a volte tentato di identificare Dio e natura. Del resto è ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] tre encicliche: nella Deus caritas est (25 dicembre 2005) B. XVI distingue due diverse forme di amore, quella «ascendente» (eros), che cerca Dio, e quella «discendente» (agape), che trasmette il dono ricevuto, inscindibilmente legate l’una all’altra ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] sul pensiero successivo.
Vita
Primogenito di sette figli, si allontanò ben presto dalla città natale, seguendo a Milano (1518 allo spiritus di cui tutti gli esseri naturali partecipano, un'anima razionale creata direttamente da Dio: due ordini ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] dopo nel suo De regia sapientia (Mediolani 1583). La città, fervida di arti e di commerci, dovette offrire sin d'allora al B. largo efficacia ai suoi richiami alla pura coscienza e al timor diDio, il B. finisce con l'asserire che solo la ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dell’«idea», «invenzione», «ab eterno in mente diDio». La dottrina produsse un dialogo «più concertante che mobilitati il Paese e la città.
Il commento più adeguato a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ribelle Momo, che pp. 210-214); E. Aubel, L. B. A. e i libri della Famiglia, Cittàdi Castello 1913 (cfr. Giorn. stor. d. letter. ital., LXIV [1915], p. 218); ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] pp. 22 s.) e per diversi soggiorni a Bayeux. In questa città, infatti, furono condotti a termine il De cognitione angelorum e i e in grado di abbracciare l'infinità diDio. È quindi necessario definire e limitare la nozione diDio, affinché l'uomo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] convincere Rodolfo II ad accettare le richieste polacche di restituzione della cittàdi Lubowla, occupata dalle truppe asburgiche durante il alcuni Ordini recenti, come i chierici della Madre diDio ed i chierici della dottrina cristiana; per altri, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...