L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] che la nozione di c., come formazione dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione diDio e la salvezza di caccia, pesca e raccolta, e la rivoluzione urbana, che ha segnato il trapasso dalla vita di villaggio alla vita dicittà ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] aver acquistato i castelli di Tornay e di Ferney, contigui alla cittàdi Ginevra ma in di Locke, fu fautore di una forma di deismo basato sull'ammissione di un Dio "primo motore intelligente", eterno autore di un mondo altrettanto eterno; e di ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] primo luogo Z. ottenne che la cittàdi Zurigo si sciogliesse dal sistema di pensioni che legavano, in vista del Stato cristiano, che ha il compito d'esprimere la volontà diDio esposta dalla Bibbia), ma in particolare con lo Stato repubblicano ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] Edomiti e dei Calebiti, la fondazione della "cittàdi David", l'organizzazione del sacerdozio levitico sono tratti alla storia, quello per cui sarà d'ora in poi "l'unto diDio". Attorno a David, al ricordo del suo regno glorioso, dell'età eroica ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] riprese la sua vita errante per l'Europa (fu tra le altre città, a Norimberga, a Beritzhausen, a Colmar, a Klagenfurt, dove . All'origine dell'universo (che scaturisce dall'atto creatore diDio) sta la massa confusa della materia prima o yliaster ( ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] no kodomotachi wa mina odoru (2000, trad. it. Tutti i figli diDio danzano, 2005); Zō no shōmetsu (2001; trad. it. L'elefante Machi to Sono Futashika na Kabe (2023; trad. it. La città e le sue mura incerte, 2024). Nei suoi romanzi, caratterizzati da ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] da dove è passato alla chiesa della Compagnia nella cittàdi Cordoba come direttore spirituale e confessore. Il 20 maggio (2013), La Chiesa della misericordia (2014), Il nome diDio è misericordia. Una conversazione con Andrea Tornielli (2016), primo ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] di un ancoraggio alle tradizioni della città natale, che però, per lui didi liriche di ricca suggestione figurativa, dettata dall'esperienza di Worpswede, e nel 1905 Das Stundenbuch, libro di meditazioni religiose, testimonianza di una sete diDio ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] alle più importanti città. Al 1722 risale la presentazione in Parlamento di un suo progetto di evangelizzazione degli indigeni sono gli spiriti finiti degli uomini e lo spirito infinito diDio; quest'ultimo si manifesta ai primi attraverso le idee ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] su invito degli studenti di Heidelberg e non senza rapporto col momento politico, tenne in quella città un corso pubblico, successivamente religione, troviamo al posto dello spirito assoluto o diDio l'uomo dell'esperienza quotidiana. L'umanismo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...