FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Mus., Fogg Art Mus.), i Ss. Filippo e Francesco di Worcester (Dyson Perrins Mus.), Dio Padre (Avignone, Mus. du Petit Palais), l'affresco della cittàdi produrre, oltre alle stoviglie e alle suppellettili di uso quotidiano, oggetti di discreto ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , 'dimora diDio' (Jenkins, Mango, 1955-1956), le pitture avevano come punti di forza la rappresentazione offrono rispettivamente il modello della cittàdi C. e del tempio della Santa Sofia - rinnova il tema dell'offerta di radice antica, oscilla tra ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] stelle-occhi ‒ è onnisciente) è anche Indra, il dio del tuono nella mitologia vedica. Egli, infatti, è sahasraksha leggendario Manco Capac, primo imperatore inca, avrebbe fondato la cittàdi Cuzco, fino al 1498, quando Huyana Capac conquista quella ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] più recenti, P. passò dai ca. ventimila abitanti di una cittàdi medie dimensioni, ai centomila del 1200 circa. Assunsero allora che il fine ultimo di ogni attività economica risiedesse nell'abbellire la casa diDio: passato piuttosto tardi nella ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] sacra ma addirittura, se non unica, privilegiata via di comunicazione tra Dio e uomo.È, a evidenza, il rifiuto che urge di Pavia; Romanini, 1989) o ancora il caso emblematico della cittàdi Ferentino, dove maestranze provenienti dal cantiere di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del bello dell'antico e del curioso della cittàdi Napoli, 8 voll., Napoli 1692 (nuova ed. a cura di G.B. Chiarini, 5 voll., Napoli 1856 scene di pietà sviscerata, rappresentazione di martirii, 'uffizi funebri' e l'insipiente negatore diDio, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , 9) narra della conquista dell'India da parte del dio e dell'opera di civilizzazione da lui svolta, quasi un Alessandro ante litteram, sul centri. Il più noto, ancora oggetto di scavi sistematici, è la cittàdi Pjandžikent (secc. 5°-inizio 8°). Entro ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Age, Paris 1957 (trad. it. Cultura monastica e desiderio diDio. Studio sulla letteratura monastica del Medioevo, Firenze 1983); H. ; dall'altra non è la capitale dell'impero; è la cittàdi cui si serve Carlo Magno ma che dallo stesso Carlo viene in ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] attuare faceva seguito la negazione diDio; anche se in appresso gli dei apparvero nel Mahāyāna, di fatto essi sono immagini loro maggiore educazione, il confluire di esse nelle città in cerca di occupazione influirono molto sulla tradizione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu dedicato a Dio 1888; V. Malamani, Un'amicizia di A. C. …, Cittàdi Castello 1890; A. Campani, Sull'opera di A. C. pel recupero... ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...