Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] bar commenta il fondoschiena di Doreen, moglie di Earl: «Suddenly there’s God so quickly» (“All’improvviso Dio c’è così in (Chris Penn/Teo Bellia) una partita di football giocata a Pomona, città della contea di Los Angeles: «Did I ever tell you ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] Esposti, Esposto, Casadei e Casadio, Trovò e Trovato, Incerti/-o, DiDio (e ancora le forme legate ai bambini spuri: D’Altrui, D omologati (o introdotti ex novo) in relazione sia alle cittàdi provenienza (dunque toponimi) sia a voci del lessico che ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] si parla ovviamente di Pasolini).Prendiamo l’ultimo testo del canzoniere d’amore:«E noi?»Il tuo Dio a cui io di vista, ti prego,in questa specie di eternità inventata(sì, un mio giocattolo, da me solo per te)Anche se le nebbie arrivanoE tutta la città ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] toccare seguendone i tendinile gambe e le braccia del famoso atletacosì che io cieco, per volontà diDio così nato,possa seguirne negli occhi il lucente arco di forzaquando la folla incita col grido e il disco scattae dopo, mentre nell’aria suona la ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] che Dio ci diè la cominciò per sì fatta maniera a consolare, che ella, già con lui dimesticatasi, Pericone [amante di Alatiel, fratello di massello e le molle da fuoco impiegate dai fabbri della città, e che già a partire dall’inizio del secolo XVII ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] ancora una volta non apprezzare il nativo di Pergola) che non ci sia proprio dio a sufficienza per sublimare il rumore Neppure la violenza però salva, così come non salva la città intesa come luogo dello speranzoso migrare: il contadino non muta, ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] la questione. Tra i nomi di spicco: Antoine Berman, di cui da noi si può leggere : austerità; adieu : Dieu > addio : Dio); sostituzione dell’astratto con il concreto («cette + aggettivo («immonde cité» > «città immonda», «brûlante Afrique» > «Africa ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] e vi sputa sopra; il messo comunale Geminiano grida “Che dio sanguino!“; Criscimbene di Pietro s’abbandona ad un “lo si ne chago a domìnidio Anno 40, n. 2, I Cistercensi nell'Italia delle città, aprile - giugno 1999, pp. 513-549, Fondazione Istituto ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] vogliamo, perché il clima così richiede; ma succulento, di buon gusto e salubre, tanto è vero che colà le longevità di ottanta e novant’anni sono più comuni che altrove. Insomma l’Italia delle cento città e dei mille campanili è anche l’Italia ...
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L’arte mariana, i miracoli, le leggende, per quasi venti secoli hanno contribuito a civilizzare in special modo l’Europa (e poi l’America Latina), dove la venerazione per la Beata Vergine è andata di pari [...] di nuove litanie all’istituzione del mese mariano), di processioni, di istituzione di numerose confraternite, di richieste di aiuto e consacrazioni dicittà cominciare dai più frequenti Théotokos ‘Madre diDio’, Panaghia ‘tutta santa’ e Aieparthenos ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....