Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] corruzione con Prince of the city (1981; Il principe della città), uno dei suoi polizieschi più intensi e forse il più lezione di messinscena classica basata su una sceneggiatura di ferro diDavid Mamet e sostenuta da una delle prove migliori di Paul ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] in via di costante sviluppo. Esordi fra i più brillanti, poiché W. ebbe l'opportunità di recitare in alcuni film diDavid W. Griffith ; Gli amanti della città sepolta). Storie di grande respiro visivo, antiretoriche eppure piene di pathos, come per es ...
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Hanks, Tom (propr. Thomas J.)
Simone Emiliani
Attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Concord (California) il 9 luglio 1956. Prevalentemente protagonista di ruoli brillanti [...] cambiò più volte città al seguito del padre. Dopo aver frequentato la California State University di Sacramento, comiciò a 'ultima battuta) diDavid Seltzer; si è avvicinato a forme di humour nero in The 'burbs (1989; L'erba del vicino) di Joe Dante; ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] cominciò a lavorare con Delicious (1931; La piccola emigrante) diDavid Butler, che oltre a diverse canzoni comprende il brano finale di elaborazione della colonna sonora, integrando tra l'altro nelle musiche di G. rumori provenienti dalla città. In ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] di kolossal, tratto dal romanzo di P. Benoît su Atlantide, fantasmagorica città sommersa, ricco di un intreccio assai suggestivo e di a metà strada fra le suggestioni diDavid W. Griffith e gli effetti visivi di Georges Méliès, come si evince dalla ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] Julie Taymor, film in cui ottiene un singolare effetto di riflesso temporale, proiettando nella sanguinaria tarda epoca imperiale icone dell'architettura novecentesca della cittàdi Roma quali il Palazzo della civiltà del lavoro all'EUR. Nel 2002 ha ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] sua carriera giunsero successivamente il Daviddi Donatello e il Nastro d'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976 , tratto dall'omonimo romanzo di D. Buzzati. Ambientato nella magiche atmosfere dell'antica cittàdi Bam, il film parte ...
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Wilder, Billy
Monica Trecca
La perfezione della commedia
Moderni, spregiudicati, travolgenti nel ritmo, basati sul meccanismo del rovesciamento e del travestimento, i film di Billy Wilder sono percorsi [...] come una favola: una fanciulla è innamorata diDavid, viziato rampollo di una ricchissima famiglia presso la quale suo padre di sé la propria perduta dignità, come il piccolo impiegato della commedia dolce-amara sulla solitudine della grande città, ...
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Virzì, Paolo. – Regista italiano (n. Livorno 1964). Considerato tra i maggiori eredi della tradizione della commedia all'italiana, lo sguardo ironico e attento puntato sulle trasformazioni sociali del [...] con Caterina va in città (2003), N (Io e Napoleone) (2006), film storico incentrato sulla figura di Napoleone in esilio al' umano (2013), che l'anno successivo si è aggiudicato sette Daviddi Donatello tra cui quello come miglior film e sei Nastri ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] paese, la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in una rete policentrica dicittà.
Il PIL pro capite, circa 40.000 dollari, pone i P. dagli scrittori contemporanei; Lucretia W. van Merken con David (1767); i fratelli van Haren, Willem, autore ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...