CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sono caratteristici anche degli spazi funerari monastici dellaSiria.Anche in Occidente si trovano ambienti cimiteriali Verona: edilizia privata, aree aperte e strutture pubbliche in una citta' dell'Italia settentrionale, ArchMed 13, 1986, pp. 31-78; ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] Y"), oppure militare ("anno in cui il re X ha sconfitto la città di Y"). Ma è stato dimostrato che un anno poteva avere vari con l'Iran (cioè la storia dei regni elamiti). Gli scribi dellaSiria del Tardo Bronzo (1500-1200 a.C.) e quelli hittiti non ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] essere stata eseguita nei centri della Mesopotamia e dellaSiria settentrionale in un momento successivo au Moyen Age (Studi e Testi, 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] e sociale dellacittà, tra il sec. 2° e il 3°, continuarono a essere utilizzate nella loro propria funzione ancora nel corso del sec. 6°, quando Apamea divenne uno dei centri amministrativi più importanti della regione costiera dellaSiria (Balty ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] a una vicina fonte.Per quanto riguarda i paesi islamici della sponda orientale del Mediterraneo, sono documentati solo i b. delle principali cittàdell'Egitto e dellaSiria. Alla dinastia fatimide (909-1171) si possono attribuire con certezza ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] anche ventotto vignette architettoniche relative a cittàdella Palestina e dell'Egitto, in coerenza con una tradizione al-Minyā, di Quṣayr ῾Amrā, di Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī (Siria) e le stanze fredde annesse al bagno di Khirbat al-Mafjar. Qui ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] in stretta connessione con l'espansione dell'elemento giudaico, che in seguito ai fenomeni della diaspora permeò ben presto molti territori del mondo romano.In Siria l'evento storico della distruzione dellacittà di Dura Europos sull'Eufrate, operata ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] sono assai rari e sono in genere legni carbonizzati negli incendi dellecittà. Più frequenti sono i resti di semi e di noccioli e l'ulivo (Olea europaea) sono tipiche culture dell'area mediterranea e dellaSiria. La vite è uno degli alberi da frutto ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] stessi agricoltori (Morimoto, 1981). In Siria alcuni sistemi idraulici risalivano all'età del Bronzo (Monchambert, 1990) e, a volte, lo Stato gestiva e manteneva gli impianti idraulici, come nella regione dellacittà di Mari (od. Tell Ḥarīrī) sull ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , di Cesarea e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il tentativo di creare una b. di questo Sābūr b. Ardashīr (m. nel 1025). Altre importanti b. sorsero in varie cittàdella Persia, per es. a Rām Hurmuz nel sec. 10° e a Shīrāz, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....