L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] terra non veniva ceduta in proprietà bensì in beneficio, chiamato, dall'anno Mille in poi, feudo (v. feudalesimo). In altre parole, il signore città. In particolare i Maya sono rimasti famosi per i loro templi a piramide, in cui veneravano vari dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] paragonati per la loro grandiosità ai templi pagani, le fonti archeologiche indicano si forma la città medievale; presenza dominante per l’estensione dei suoi annessi e per all’unificazione, da cui emerge dopo il Mille l’unica chiesa con la quale si ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] da parte dei baroni, la sconfitta subita da parte della città di Parma de sacerdoti, spoliatore di templi, contemptore de la pontificia Risorgimento d'Italia nelle arti e nei costumi dopo il Mille, del 1775, "le guerre, gli scismi, gli errori ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] città industriale.
Nell'Ottocento si completa la formazione e la diffusione dello Stato nazionale, un processo durato mille facilità i loro confini, resi 'porosi' dalla deregolazione dei mercati. Città e regioni - nel senso corrente del termine, con ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nella lunga stesura la numerazione dei capitoli e dei paragrafi. Tanta è la fretta muratoriano le mille circostanze inevitabili desiderio di ottenere « in città qualche cura d'anime per , se sia meglio fabbricar templi o lasciare ai poveri, arricchire ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] «città» antica al «popolo delle anime»: «Cosa talmente formidabile che mille anni sua tolleranza, promette che i templi non verranno distrutti, scarta l’ sono stati l’uno e l’altro dei ferventi cattolici politicamente orientati a sinistra. Questi ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] da palazzi reali (Kish), templi (Mari) o tombe particolarmente è stato messo in luce nella città bassa settentrionale di Ebla, dove vi sul copricapo.
L’oreficeria dei primi quattro secoli del II il ferro è infatti circa mille volte più comune del rame ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] a che fare con il culto deitempli, né hanno una relazione con l vede in sogno mentre si vede a [nella città di] Busiri: buono. [Ciò significa] Il mille anni prima (passaggi del papiro Chester Beatty VIII, cfr. Leitz 1995, pp. 43-45).
b) Geografia dei ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] pane sono circa 200. Cambiano da città a città e spesso sono in dialetto. Ci sono dedicati molti templi. Inari è definito mille forme diverse: salata nei mari, dolce nei fiumi; l'acqua piena di cloro delle piscine; l'acqua benedetta nella chiesa dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] tutelare della città. D’altronde quest’esempio prova la capacità dei Romani ad XI, 5,1) la dea dai mille aspetti e dai mille nomi.
Il culto di Iside si diffonde il loro consenso a questo culto. Infatti altri templi in onore di Iside o di Serapide sono ...
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