INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la scrittura Nāgarī o Devanāgarī "della città degli dei" (v. sopra, e epigrafia: un figlio di Duryodhana, cade trafitto da mille colpi di frecce. Ma alla fine del I pilastri vi sono trattati come nei templi indiani e lo spirito dell'antica India ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] mazdaica ebbero, almeno all'inizio, deitempli veri e proprî - è rimasta diecimila uomini divise in dieci reggimenti di mille uomini e in reparti di cento e di Surena lo strinse d'assedio a Seleucia, la città fu espugnata (54 a. C.) e Mitridate fu ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] il solo papiro Ebers contiene più di mille ricette: fra i rimedî più in uso templi magnifici, ginnasî, sanatorî.
La medicina sacerdotale ebbe una vera organizzazione e i medici deitempli dello stato e delle città apparve ben presto completo. ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] in quelli delle Parentalia, i templi restavano chiusi, si sospendeva la trattazione dei sarcofagi (Nock).
Il luogo di sepoltura era sempre scelto fuori delle mura della città detta risalgono, alcune, a prima del Mille; altre, come la Commendo te che ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , se pure con forza mille volte maggiore. All'eroe essi come l'archeologo ricostruisce templi che furono trasformati e incorporati dei rapsodi i quali andavan cantando per le città della Grecia i poemi d'O., dei quali essi erano autori. Il Vico sa dei ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Turfan furono messi in luce templi buddhisti ed edifizî con pitture Shehrenghīz "Quel che turba la città", descrizione dei "bei giovani" di Adrianopoli, [Skoplje] nel 1885).
Letteratura nazionale, detta millī edebiyyāt. - È la letteratura turca dell' ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] potenza di pochi centimetri fino a mille metri in micascisti, gneiss, grandi blocchi nell'Emporium dei marmi sulle sponde del Tevere. Nei templi di Giove e Giunone, il detto di Augusto che aveva trovato la città di mattoni e l'aveva lasciata di marmo ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] , mille tori e diecimila pecore, pure si può con certezza affermare che il sacrifizio iranico per eccellenza consistette nell'offerta ad Ahura Mazdā, particolarmente, e a tutti gli dei del mondo celeste e terrestre e a Zarathustra e agli spiriti dei ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] della scuola italica, aprì i suoi templi a tutti i sapienti e a tutti dei piedi del cavallo e all'arte del ferrare che già prima del Mille di numerosi maniscalchi del suo tempo nelle varie città italiane.
Agostino Columbre di S. Severo, maniscalco ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] con cui al mattino gli dei egiziani venivano destati nei loro templi e l'inno a Re-Harachte preghiere specialmente alla Vergine dei secoli dopo il Mille. Per ciò che preghiera lo sguardo in direzione della città santa e i maomettani recitano le ...
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