GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] .
Lasciate solitamente anonime e definite opere di un seguace del maestro al tempo della sua permanenza nella città partenopea le tavole sono state considerate anche esito di un neogiottismo di fine secolo e attribuite a Giusto de' Menabuoi. Quest ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] cardinale Consalvi, con il compito di reclamare quanto perduto con il trattato di Tolentino. Nella città si ristabiliva col Pacca l'antico ordinamento dello Stato pontificio e veniva riesumato per il C. il titolo di ispettore generale delle arti. La ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] '8 agosto, si era fermato a Lione, dove il 14 ottobre era stato ricevuto da Luisa di Savoia reggente di Francia ed a Milano, dove aveva la deviazione del Reno, le difficoltà nel governare una città in cui le lotte fra fazioni nemiche non erano sopite ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] col Bambino e due angeli dello stesso museo è stato riconosciuto che l'inserzione di un picco roccioso a destra L. L'Ultima Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. Fara, Firenze 1999; P ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e nel 1543 (epigrafe di Paolo III sulla porta bugnata verso la città) i lavori, curati da Aristotele da Sangallo, poi continuati da Galeazzo Alessi, erano in avanzato stato di esecuzione. La Rocca Paolina, quasi interamente demolita dopo il 1860 come ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] prime dell'Italia unita. Qui il F. era stato vivamente colpito dalla quotidianità della vita del soldato, Firenze 1913; G. Prezzolini, Ilgiornale di un pittore: G. F., in Uomini 22 e città 3, Firenze 1913, pp. 235-244; A. Soffici, G. F., in La Voce, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di ottenere dall’imperatore Federico III d’Asburgo, allora di passaggio in città di ritorno da Roma, il titolo onorifico di conte palatino. Ancora nel 1469 gli sarebbe stata affidata da Ludovico III la realizzazione della pala d’altare destinata a ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 13 luglio 1494 di Guglielmo da Camino, in Arch. di Stato di Milano, Autogr. Architetti,Bramante)o nemmeno identificabili ("il non molto spazio di tempo misurò quanti edifizi erano in quella città e fuori per la campagna; e parimenti fece fino a ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che nel 1509 la chiesa era solo in "buono stato" e un termine dei lavori sostanziali si può ipotizzare 3-14; G. Martines, Il palazzo ducale di Gubbio: un brano sepolto della città medievale, un'ipotesi per F. di G., in Ricerche di storia dell'arte, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in tale processo di "traduzione" il ruolo di G. sia stato davvero preponderante.
La Lapidazione di s.Stefano (Genova, S. Stefano 29 agosto e morì il 14 sett. 1523, risiedendo quindi in città poco più di un anno. Il suo pontificato segnò una battuta ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...