Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] temi della solitudine dell'uomo e dell'assenza-presenza diDio (Il conte di Kevenhüller, 1986; Res amissa, post., 1991). In février. Meno legata a connotazioni regionalistiche è la cittàdi Ginevra. Patria di R. Pinget (1919-1997), che trova migliore ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] in sé: nel primo caso costituisce una sezione verticale del processo storico, essa sola fornita di senso: è la s. della ‘cittàdiDio’, costruita muovendo dal racconto biblico della creazione del mondo al momento centrale dell’incarnazione, per ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del Novecento, gli ultraortodossi ḥaredim («timorosi diDio») diedero vita all’organizzazione separatista e antisionista Agudat Israel, dalla quale poi si scisse il gruppo dei Neturei Karta («guardiani della città», in aramaico). L’impatto della ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] Stati moderni e della seconda agli Stati, o meglio alle città antiche: ‟Lo scopo degli antichi - egli scrive - era In questa situazione parlare ancora di libertà può apparire una bestemmia, un modo di nominare il nome diDio invano; una parola troppo ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] guerra ‟l'integrità del proprio pensiero". Ricorrendo al topos classico delle due città, la città terrena, di cui gli uomini di cultura sono gli ospiti, e la cittàdiDio, di cui sono i costruttori, chiede che alla prima si dia il proprio corpo, ‟ma ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] dei singoli sia dell'umanità nel suo complesso. Ne è nata una visione del processo storico come scontro tra 'città del diavolo' e 'cittàdiDio', tra il peso del peccato originale e la grazia divina che permette la salvezza, qual è quella delineata ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] Queste f. sorgono in concomitanza con la crisi della città antica ed esprimono la tendenza del singolo a ritrarsi nella libertà del volere, dell’immortalità dell’anima, dell’esistenza diDio, e li risolve positivamente in base alla razionalità dei ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte diDio sul monte Sinai, e tutte le norme, anche quelle che , legislative, giudiziarie, statuti corporativi delle città mercantili, prime forme di d. commerciale). In linea generale, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] tuttavia indipendenti, perché al di sopra di esse c’è la legge eterna, la ragione sovrana diDio. Torna il motivo della preminenza il mondo moderno non è un mondo politico come quello della città antica. L’importante è che in esso l’individuo possa ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] che la nozione di c., come formazione dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione diDio e la salvezza di caccia, pesca e raccolta, e la rivoluzione urbana, che ha segnato il trapasso dalla vita di villaggio alla vita dicittà ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...