Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] (1952), a Partinico (1954), per la diga sul f. Iato, e in altre località della Sicilia. Motivi sociali e religiosi si fusero originalmente nella sua produzione poetica: Voci della cittàdiDio, 1951; Poesie, 1956; Il limone lunare, 1970; Creatura ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] importanti di Roma la bolla Quam memorandum, redatta dai cardinali Pacca e di Pietro: «Per l’autorità diDio onnipotente, privati senza indugio delle loro rendite e imprigionati in diverse città francesi. Il 14 ottobre 1810 il cardinale Maury, ormai ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] lei pensieri sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la cittàdiDio (il molinismo è paragonato con l'eresia ariana e con altre deviazioni ereticali: Passerin, La riforma..., p. 229 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] , 130). Le argomentazioni presentate da Salutati sono chiaramente derivate da sant’Agostino: la città degli uomini è identificata con l’Imperium romanum, mentre la cittàdiDio è identificata con la Chiesa (Trinkaus 1983, p. 205; Baron 1988, pp. 210 ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] , Gerusalemme, Alessandria d'Egitto, Vienna, tutte crollate in quanto "città del mondo", irreali rispetto all'archetipo della "cittàdiDio".
Il superamento della crisi
Colpito da paralisi è il poeta, vittima e complice della crisi della modernità ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , sicché, scrive, «mi pare legittimo concepire che Piero della Francesca abbia voluto in primo luogo verificare che la vera cittàdiDio non è da strappare ai Turchi ma costruire in chi si è e dove si è»65.
Nello stesso tempo in cui crescevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] vertici cistercensi, come attesta il De peregrinante civitate Dei (1187 ca.) di Enrico di Marcy cardinale di Albano, già abate di Clairvaux, che identifica Chiesa e CittàdiDio, esalta le prerogative della Chiesa romana rispetto all’impero ed eleva ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] C. attribuisce al suo antico maestro Francesco Piccolomini, in cui Venezia, "mista di Aristocratia, e di Regno", è accostata alla agostiniana cittàdiDio. Il suo regime, in grado di impedire le emergenze individuali, è il più atto a facilitare quel ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] Romae 1975, p. 333 (manca l’edizione di Basilea 1505); per quelle del De civitate: Della cittàdiDio, traduzione italiana attribuita a fra Jacopo Passavanti, Torino 1853; La CittàdiDiodi santo Agostino. Versione del Passavanti, Messina 1895; per ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] fedelmente i testi evangelici, ma privilegia alcuni episodi e ne introduce altri non desunti dalla tradizione (La vanga, La cittàdiDio), nei quali sono accentuati i caratteri della dottrina cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...