Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] basiche il bicarbonato di sodio e il carbonato d’ammonio da soli o in miscela; come sostanze acide il pirofosfato acido di sodio, il fosfato monocalcico, il tartrato acido di potassio, l’acido tartarico, l’acido citrico, da soli o in miscela. ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] di malattie.
Il problema della conservazione è stato affrontato dapprima diluendo il sangue intero con una soluzione di acido citrico (citrato di sodio) e destrosio, che lo mantiene vitale alla temperatura di +4 °C per 21 giorni; una soluzione ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] che si producono e i prodotti del loro metabolismo interferiscono pure con la crescita dei vegetali.
Gli acidi malico, citrico, ecc., inibiscono la germinazione dei semi anche in concentrazioni dello 0,1÷ 1%; questi acidi sono presenti in molti ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] dell’ossidazione dei substrati metabolici organici. In questo caso, il ciclo metabolico coinvolto è il ciclo dell’acido citrico. Nella terza fase della r. cellulare, gli atomi di idrogeno prodotti nella tappa precedente sono trasportati dai coenzimi ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che si presenta in cristalli incolori, inodori,...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...