CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] di musica, maestro di Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda patriottica ed entrò in contatto con CiroMenotti e con altri liberali delle vicine regioni, prendendo poi parte attiva alla preparazione della rivoluzione del 1831 per ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] ’agosto, fu però respinta il 17 novembre. Accusato in particolare di essere l’autore dell’iscrizione lapidaria in onore di CiroMenotti e dei suoi compagni (edita dal governo provvisorio modenese alla fine del febbraio 1831) e di aver sottoscritto l ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] -26; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, 6 ediz., II, Milano 1878, pp. 174-183; G. Silingardi, CiroMenotti e la rivol. dell'anno 1831, Firenze 1881, pp. 40-50; C. Tassoni, Intorno al processo statario di Rubiera contro i ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] dello Spielberg.
La Carboneria giocò ancora un ruolo decisivo nei moti di Modena e Reggio del 1830, guidati da CiroMenotti, nei quali si affacciò per la prima volta l'idea dell'unificazione nazionale. I rivoluzionari, traditi dal duca Francesco ...
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Garibaldi, Menotti
Patriota (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, fu battezzato con il nome di Domenico, ma fu chiamato dal padre Menotti in onore del patriota [...] CiroMenotti. Sul finire del 1847 fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando seguì il padre a Caprera. Partecipò alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille e fu insignito della medaglia d’oro per il valore dimostrato a ...
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MISLEY, Enrico
Mario MENGHINI
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Cospiratore e uomo politico, nato a Modena il 6 maggio 1801, morto a Barcellona il 2 gennaio 1863. Raggiunto a Milano il padre, insegnante in quella scuola di veterinaria, [...] lungo compì l'anno dopo, incontrandosi a Vienna con Francesco IV. Alla fine del 1829 il M. si concertò con CiroMenotti, assicurandolo che un comitato di esuli italiani a Parigi divideva le sue idee, e persuadendolo a iniziare trattative col duca di ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] perivano, tra gli altri, Antonio Oroboni, Silvio Moretti. Conseguenza tragica dei moti del 1831 la morte di CiroMenotti e Vincenzo Borelli, la prigionia o la dura sofferenza dell'esilio per molti. Giuseppe. Borelli, fratello del giustixiato ...
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LA CECILIA, Giovanni
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Napoli il 7 agosto 1801, morto l'8 gennaio 1880. Ascrittosi a diciassette anni alla Carboneria, assisté al trionfo della Costituzione del 1820 [...] 'Indicatore Livornese. Dopo il luglio 1830 íl La Cecilia andò a Firenze insieme con il Guerrazzi per intendersi con CiroMenotti, recatosi colà per spronare i liberali toscani a unirsi con lui nella designata rivoluzione, e quindi emigrò in Corsica ...
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MORANDI, Antonio
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Modena il 17 agosto 1801, morto ivi il 1° febbraio 1883. Giovanissimo, incominciò a cospirare: poco più che ventenne fu accusato dell'uccisione di [...] epopea garibaldina. Collocato a riposo, si stabilì in Modena. Elargì una cospicua somma perché ivi sorgesse il monumento a CiroMenotti, e lasciò quasi tutto il proprio patrimonio per l'erezione del Palazzo di Giustizia nella sua città. Scrisse varie ...
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MALATESTA, Adeodato
Mario Martinozzi
Pittore e scultore, nato a Modena il 16 maggio 1806, morto il 24 dicembre 1891. Entrò nell'Accademia Atesina di belle arti nel 1819, e ne uscì nel 1826. Nello stesso [...] un posto d'onore. Il gusto odierno apprezza dl più i ritratti del M. Ricordiamo, tra i molti, la bella Polissena Menotti (figlia di Ciro), oggi alla Galleria d'arte moderna di Roma. Il maestro si provò anche nella scultura, modellando una statua di L ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...