Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] nel 732. Con il crollo dell’Assiria, D. fu annessa da Nabucodonosor II all’impero caldeo, e nel 550 da Ciro a quello persiano, , poi con Saladino, D. tornò a essere una delle grandi metropoli islamiche. Dopo che, nel 1260, l’invasione mongola spazzò ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] un governo ritenuto tirannico e annunciò la venuta del novello Ciro, che sarebbe sceso d'oltralpe a compiere la vendetta divina un complotto per il ritorno dei Medici, seguita dalla condanna dei congiurati senza appello al Consiglio Grande, rese più ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] con Sargon, il primo di una serie di Stati durati fino al 538 a.C., anno in cui i Persiani di Ciro pongono fine . Moscati (1964) ecc.
La s. ha avuto in Italia studiosi di grande valore: dai domenicani A. Giustiniani e S. Pagnini, e dall’agostiniano T ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] rispetto all'area totale fra il 3,5% e l'11%.
Grande estensione territoriale è destinata alla il suo nome a tutta questa prima fase di esplorazione archeologica della P., si deve lo scavo della zona di Pasargadae, ove accanto alla tomba di Ciro ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] in cambio della liberazione del politico democristiano napoletano Ciro Cirillo. Non è necessario segnalare gli utilizzi evidente dal fatto che il «Grand Hotel de la Minerve» può essere definito in tanti modi, ma mai con il diminutivo di «alberghetto» ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] alterne vicende della lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regno di Israele fu dal re persiano Ciro nel 538 a.C. (Esdra, VI, 1-5). Ancor più che in passato il Tempio divenne il centro della comunità ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] modenesi di Ciro Menotti ai patrioti dello Stato della Chiesa, della Toscana e di Parma. In tale circostanza il M., quale maggio l'approvazione a grande maggioranza della Camera sotto forma di un aperto programma nazionale italiano. Il M. contribuì in ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] che includeva ambedue i nomi. In Oriente Teodoreto di Ciro nella sua storia non nomina papa M., mentre apprezza organizzarsi al suo interno. La conseguenza della "grande persecuzione" fu il rilevante numero dei lapsi, che avevano compiuto atti ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il benvenuto, insieme con il sovrano, c'erano le alte cariche dello Stato e dell'amministrazione cittadina, il Senato, il patriarca Ciro Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] montagna di S. Ciro. Coinvolto nella congiura ordita da Salvatore Meccio, fu processato da una corte marziale e condannato il 29 genn. 1822 a significativo Il Pensiero di Pio IX tradotto in azione. Grande fu dunque la sua delusione quando il governo ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...