PASARGADE
G. Ambrosetti
Località archeologica dell' Iran nel Fārs. Il campo di rovine si stende fra i due bracci confluenti dei canali del Pulvār, ed è circoscritto da una fila di colline accidentate.
Conosciuta [...] palazzi.
La città antica fu fondata, come capitale di CiroIl e Cambise Il (559-511). Già a P. appaiono elementi fra i o cotto mesopotamico; la monumentalità dell'apadāna (v.) e della grande sala attorniata di stanze e anditi; l'uso della colonna in ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Rientrati i Giudei in patria dopo l’editto di Ciro (538), costruirono il secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 di Tito comportò la rovina anche del Tempio (restano i grandi muri di sostegno della spianata e gli ingressi meridionali del ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] , reggente per il figlio. Tiglatpileser III (745-27) riuscì a riportare l’A. a grande splendore (v il fratello di Assurbanipal, Assuruballit II (612-10). L’A., occupata in parte dai Babilonesi e in parte dai Medi, cadde definitivamente in mano di Ciro ...
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La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] della città assai precaria e sconvolto il suo patrimonio abitativo.
Patrimonio culturale
di Ciro Lo Muzio
Già gravemente danneggiato dal peraltro dal grande interesse che, sin dall'inizio del conflitto, il mercato antiquario clandestino ...
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(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] quando la L. fu conquistata da Arpago, generale di Ciro, e aggregata alla prima satrapia dell’Impero persiano (546 sé sotto il governo di Nearco (334-331), poi, riunita alla Grande Frigia, nel 323 fu assegnata ad Antigono Monoftalmo. Per tutto il 3° ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] 1991.
Kamenskoe gorodišče
di Anna I. Meljukova
È il più grande insediamento della Scizia steppica (fine del V-III sec
di Ciro Lo Muzio
La regione attraversata dal medio corso dello Enisej (Siberia meridionale), dove tra il VII sec. a.C. e il V ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] inizio nella valle dell'Indo tra il 2600 e il 1900 a.C. circa, con i grandi centri di Harappa nel Panjab, di 1997-98), pp. 45-52.
L'architettura funeraria
di Ciro Lo Muzio
Il brahmanesimo e le religioni eterodosse
La cremazione dei defunti e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ), pp. 78-87.
L'architettura pubblica e del potere
di Ciro Lo Muzio
Tra i monumenti dell'età del Bronzo riportati alla luce punto di vista della tipologia architettonica, è di grande interesse il complesso templare di Dashli 3, nell'oasi di Balkh ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (1, 168) ricorda l'a. (χῶμα), con il quale il medo Arpago, generale di Ciro, superò le mura di Teo (545 circa a. C quale sorgeva Tiro (Arrian., Anabasis, ii, 18-19). Ma i grandi progressi dell'arte ossidionale nel IV e nel III sec. furono conseguiti ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] mercanti aggiungevano alle copie, più o meno fedeli, il nome di grandi maestri (Phaedr., v, 1) o attribuivano alla Numismatique grecque, Falsifications, Londra 1946, p. 75. - Rilievo di Ciro a Berna: D. Opitz, in Archiv f. Orientforschung, v, 1928- ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...