CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda patriottica ed entrò in contatto con Ciro Menotti e con altri di maggio era a Milano, sostenitore della costituzione di un grande Regno dell'Alta Italia derivante dall'annessione al Regno di ...
Leggi Tutto
CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] . L'arrivo del C. ed il suo grande successo ristabilirono le sorti di Händel. Secondo il Burney l'abilità del C., allora . Infatti nell'autunno del 1749 cantò nel Ciro riconosciuto di N. Jommelli nella parte di Ciro, e nel carnevale 1750 nel Siroe di ...
Leggi Tutto
GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] incerto se la morte del G. sia avvenuta a Roma o a Cirò. Quanto alla data, il terminus ad quem è stato indicato nel 1576, anno in cui la che furono indicate come le due "equazioni": la "grande equazione solare" (la soppressione eccezionale, che per l ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] abbia una testimonianza certa è tuttavia il dramma metastasiano Ciro riconosciuto, rappresentato al teatro di jouit dans son pays même et de son vivant de la plus grand réputation..."), è testimoniato dalle "parodie" che in anni successivi ne ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] alla ricerca del grande effetto mediante il ricorso a manierismi armonici, come il subitaneo cambio di modo questo periodo ventun opere teatrali nuove, tra cui spiccano IlCiro su libretto di Ottoboni (teatro della Cancelleria, Carnevale del ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] autore anche di una importante lettera su questo, scritta il 24 marzo 1679 a Ciro Ferri (Campori, 1866). Nel 1654 forniva, con di S. Ignazio a Pistoia.
L'ultima opera architettonica di grande importanza eseguita dal B. fu la cupola di S. Carlo al ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e partecipazioni nelle imprese collettive di maggiore rilievo.
È il caso della grande tela con Augusto che chiude le porte del tempio Mola, Lazzaro Baldi, Guillaume Courtois detto il Borgognone, Ciro Ferri, Dughet). Le circostanze che portarono alla ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] modenesi di Ciro Menotti ai patrioti dello Stato della Chiesa, della Toscana e di Parma. In tale circostanza il M., quale maggio l'approvazione a grande maggioranza della Camera sotto forma di un aperto programma nazionale italiano. Il M. contribuì in ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] disposizione la chiesa più grande e prestigiosa della città: il duomo di S. Maria del Fiore. Fu questo il teatro delle prediche del quaresimale visione della spada del Signore e quella del Nuovo Ciro, poi adempiutesi con l’arrivo di Carlo VIII, sono ...
Leggi Tutto
MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] documentazione, consistente nella corrispondenza tra il M. e A. Magliabechi. Di grande rilievo è l’In Indicem opere pubblicate per suo interessamento: per esempio quelle del friulano Ciro di Pers, che lo considerò suo protettore; oppure quelle ...
Leggi Tutto
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...