ZANIBON, Guglielmo. –
Maria Nevilla Massaro
Nacque a Padova il 5 ottobre 1878 da una nobile famiglia di origine veneziana. Secondogenito di Gaetano (deceduto prima del 1902) e di Edvige Cavagnari (nata [...] , Carlo Carturan, Tommaso Cimegotto, Ciro Grassi, Emilio Pente, Lorenzo Perosi tuttavia qualche brano di grandi autori (Giovanni Paisiello, 587; A.B. Amisich, La casa editrice Zanibon, in Padova e il suo territorio, VI (1991), 29, pp. 34-36; M.N. ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] alla corte di Francia. Da questo matrimonio ebbe quattro figli: Ciro, Mariano, Isabella ed Elena. Alla morte del padre, nel 'A., indusse l'inquisitore ad accogliere con grande interesse la denunzia del Mazzoni.
Il 4 luglio del 1608, trovandosi l'A., ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] il suo desiderio di danzare soltanto nei balletti di grande impegno. La situazione, tuttavia, mutò non appena giunse a Parigi il fu ingaggiata alla Fenice di Venezia per interpretare i balletti Ciro e Tamiri e Cesare in Egitto.
Ritornata a Vienna nel ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] sono raffigurati Giulio Cesare, Alessandro Magno, Nino e Ciro, e da pannelli rettangolari con scene di battaglia, separati due compartimenti laterali e il portico centrale sono arricchiti da cinque pannelli, di cui tre più grandi centinati, posti in ...
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PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] conoscenza dei classici viennesi. Le romanze, trasparenti e piacevoli ma mai banali, ebbero grande fortuna in Europa e oltreoceano. Per la musica sacra, oltre il Te Deum, sono noti un Kyrie e un Credo (1846, manoscritti all’Accademia filarmonica ...
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SICILIANI, Domenico
Maurizio Ulturale
– Nacque a Cirò, presso Crotone, il 1° maggio 1879, da famiglia nobile di origine napoletana. Suo fratello Luigi fu un noto letterato, poeta e politico. Sposò Matilde [...] popolazioni marchigiane colpite dal terremoto.
Durante la Grande Guerra – dopo un primo stanziamento in Italia a Gheddafi, Roma-Bari 1988, ad ind.; R. Canosa, Graziani. Il maresciallo d’Italia, dalla guerra d’Etiopia alla Repubblica di Salò, Milano ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] a Firenze per l'Eloisa Verner di P. Raimondi; in dicembre inaugurò il teatro Grande di Brescia con Il sagrifizio di Ifigenia di J.S. Mayr; in marzo debuttò a Ferrara nel Ciro in Babilonia di Rossini. Cantò a Venezia nella stagione di carnevale 1812 ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] a Tomiri la testadi Ciro (1649, secondo stato). Di sua mano sono le Tavoleesplicative per il giornale eterno o calendario dei sette dolori (1677). Altre stampe religiose a grande diffusione e a carattere popolare sono la Madonna delle grazie ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] nel febbraio dell'anno seguente realizzò la coreografia per ilCiro riconosciuto del Cocchi.
Anche nelle successive stagioni fu danzare come primo ballerino, con grande successo personale.
La sua collaborazione con il King's theatre si interruppe nell ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] , dove si estendevano però vigorosamente le propaggini della grande pittura veneta del Rinascimento, e dove fermentava l' 1644, e morì a Bergamo nel 1722. Dopo il primo alunnato in famiglia, fu allievo di Ciro Ferri a Roma. Lavorò nel Bergamasco e nel ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...