ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] da una sua letterà al Patrizi, egli poté tessere a Roma nel 1594 gli elogi dell'A. al cospetto di CinzioAldobrandini. Quanto all'affetto che legò il Patrizi all'A., basti leggere le dieci lettere del Patrizi, pubblicate dallo Zenatti: pur ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] e manovre -quanto riferisce il D. in una lettera del 23 dic. 1600: nel corso d'un colloquio il cardinale CinzioAldobrandini, dopo aver deprecata la politica polacca, portato, cosi, il "discorso" sul "governo" della Transilvania, non esita a proporsi ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] nella Sapienza romana. Negli anni Novanta i due si mossero rispettivamente nei circoli dei cardinali Pietro e CinzioAldobrandini, parenti ma rivali, cosicché non è probabile che Valerio li frequentasse entrambi. Tuttavia, sebbene il suo nome ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] 13 giugno 1594 nell’Accademia delle Notti vaticane che si teneva tutte le settimane nell’appartamento del cardinale CinzioAldobrandini, tenne una lezione sulla neutralità che suscitò il risentimento dei Veneziani e dell’imperatore Rodolfo II per le ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] alle rendite di cospicui e ben remunerati uffici amministrativi. Di fatto, dopo aver ottenuto nel 1607 (al posto di CinzioAldobrandini) la legazione di Avignone, il B. veniva nominato nel 1607 arciprete del Laterano, prefetto della Congregazione del ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] l'elemosina in città per il sostentamento della sua opera.
Superata con l'appoggio dei cardinali Alessandro Peretti e CinzioAldobrandini l'opposizione dei maestri di quartiere, il 24 marzo 1607 Paolo V concesse un cardinale protettore nella persona ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] 1609, ma fu di nuovo alla corte papale alla fine di ottobre. Nel gennaio 1610, subito dopo la morte di CinzioAldobrandini, subì l’onta degli arresti domiciliari per aver lanciato un’accusa di corruzione, poi ritrattata, contro il cardinale Mariano ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] . Il C. riuscì finalmente a giustificarsi avvalendosi della protezione dei nipoti del papa, Giovanni Francesco e CinzioAldobrandini, ed ottenne la collettoria pontificia in Spagna e, temporaneamente, anche in Portogallo. I vantaggi finanziari che ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] degli anni Novanta, Vecchietti fu parte della ‘familia’ e del circolo intellettuale che si riuniva intorno al cardinale CinzioAldobrandini, nipote di Clemente VIII e suo segretario di Stato, che includeva, oltre al fratello Girolamo e a Raimondi ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] simile a quella eseguita dal Facciotto.
Nel 1593 il F. stampò la Gerusalemme conquistata del Tasso, dedicata a CinzioAldobrandini dall'editore, Angelo Ingegneri; in tale dedica quest'ultimo, vantando di essere stato editore della prima edizione ...
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