CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] all'università di Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con CinodaPistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] il ruolo svolto da grandi giuristi quali Iacopo da Belviso, CinodaPistoia, Bartolo da Sassoferrato, Baldo si veda inoltre Atti e doc. della DC, 1943-1967, a cura di A. Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] , e i ruoli principali a corte erano coperti da intellettuali formatisi nella professione notarile, attraverso cui si arrivava il nome degli autori, tra cui ➔ Dante, CinodaPistoia, Cavalcanti, Guinizzelli. La mancanza dell’indicazione degli ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] benissimo la Glossa d’Accursio; ma cita spesso anche Odofredo e, tra i contemporanei, oltre a Francesco d’Accursio, CinodaPistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Liber sextus di Bonifacio VIII ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] Révigny, che non perdeva occasione di metterlo in difficoltà con imbarazzanti questioni. L'episodio, ricordato daCinodaPistoia (Cyni Pistoriensis in Codicem Commentaria, II, Francofurti ad Moenum 1578, c. 460rb) appare estremamente significativo ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Glossa accursiana in poi, dai giuristi italiani e - tramite CinodaPistoia - dai due maggiori maestri della scuola di Orléans, Jacques ., se non uno dei massimi esponenti, quali furono Cino, Bartolo e Baldo, un valido conciliatore della tendenza ...
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Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo CinodaPistoia, che importò il nuovo metodo in Italia. ...
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Giurista (m. 1304). Insegnò diritto a Bologna fino alla morte, avendo fra i suoi discepoli anche CinodaPistoia. La sua migliore opera è costituita dalle Quaestiones. Scrisse inoltre glosse al Digesto [...] e al Codice che non ci sono pervenute, e un breve trattato De consiliis habendis, edito nei Consilia di Bartolo, e rivolto alla collaborazione tra giudici e giureconsulti ...
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Storico del diritto italiano (Pistoia 1855 - Firenze 1936), fratello di Alessandro. Diede numerosi e importanti contributi alla storia della scienza del diritto e delle università italiane (tra l'altro: [...] Vita e opere giuridiche di CinodaPistoia, 1881; Lo Studio bolognese, 1888), e alla storia della sua città natale (tra l'altro: Storia di Pistoia nell'alto Medioevo, 1932). ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e bibliografia
Per i manoscritti e le edizioni del Liber Constitutionum v. i §§ 2 e 3 del precedente cap. II.
CinodaPistoia, Super Codice et Digesto veteri lectura, Lugduni 1527.
Odofredo, In primam codices partem complectentem I, II, III, IV, et V ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...