PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Pier Paolo Pasolini conservato presso la Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna. Altri, soprattutto legati al periodo friulano, legati alla produzione teatrale, sono conservati nella Biblioteca nazionale di Roma; una piccola parte è a Pavia ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] istituzioni permanenti il m. aperto nel 1987 dalla Cineteca italiana di Milano a Palazzo Dugnani, dove spicca the cinema, London 1958.
M.A. Prolo, L. Carluccio, Il Museo nazionale del cinema, Torino, Torino 1978.
A. Turner, Museum of the moving image ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] del cinema erano già in numero tale da rendere necessario un organismo nazionale atto a rappresentarli nei confronti delle autorità, dell'industria cinematografica, delle cineteche e della Società italiana degli autori ed editori (SIAE). L'organismo ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] cineasta documentarista Sergio Bravo, e creò la cineteca universitaria, mentre nel 1962 alcuni cineasti un manifesto comune, redatto nel 1970, per la rinascita del cinema nazionale) e documentandone le attività con alcune opere (¿Qué hacer?, 1970, ...
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Albania
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in A. tra il 1911 e il 1912, grazie ad alcune proiezioni pubbliche avvenute a Skhodër (Scutari) e a Korçë (Corizza). Negli stessi [...] Paesi cosiddetti occidentali, venne sollecitata la realizzazione di opere nazionali. Si passò così in breve tempo da una media che garantisce la libera circolazione delle idee; la cineteca di Stato è divenuta una istituzione indipendente ed è ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] alla quale seguì nel 1964 l'apertura a New York di una cineteca. Negli stessi anni furono realizzate opere come Flaming creatures (1963) di tentando a sua volta di rinnovare il cinema nazionale su basi teoriche non dissimili, nella loro genericità ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] esisteva un'attività cinematografica si dotò di una o più cineteche, pubbliche o private; tali istituzioni sarebbero divenute le dalla censura fascista, e con il risveglio del cinema nazionale, le cui opere migliori andavano però sostenute dai ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] che all'epoca aveva un'industria dislocata su buona parte del territorio nazionale ‒ già nell'aprile del 1907 uscirono le prime testate (a presenza rilevante di rassegne legate agli archivi delle cineteche, l'attenzione per la storia, soprattutto ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] nazionale, ne certifica definitivamente icona e peso, insieme ai paralleli Federico e Michelangelo, altrettanto nazionali. in dolce naufragio all'Obraz o al Cineclub Brera o alla Cineteca di Milano. Posso solo condividerla con quelli di L'Officina a ...
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GOSKINO
Vivia Benini
Sigla del Gosudarstvennyj Komitet SSSR po Kinematografii (Comitato statale dell'URSS per la cinematografia), costituito come ente autonomo di Stato nel 1963 per dirigere e controllare, [...] internazionali operanti in territorio sovietico. Al G. facevano capo anche istituzioni prestigiose come la cineteca di stato (Gosfil′mofond), l'archivio nazionale di fotografia (TSAKFD) e altre, come il Girpokino, impegnate su tutto il territorio ...
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cinetecario
cinetecàrio s. m. e agg. [der. di cineteca, sul modello di bibliotecario e discotecario], non com. – 1. s. m. (f. -a) Addetto alla gestione e alla cura di una cineteca. 2. agg. Che riguarda le cineteche: raccolte c.; personale...