PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] le sue prime poesie; in seguito fondò e diresse le riviste L'Enciclopedia e Lo Spettatore. Collaborò come redattore artistico, cinematografico e letterario a Il Tevere (1925-32), poi a L'Italiano di L. Longanesi e a Il Selvaggio di M. Maccari ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Roger de la Perrière (Parigi 1925 - ivi 1962). Esponente della École des hussards, ostile al romanzo impegnato e all'influenza di J.-P. Sartre, giunse al successo con [...] Histoire d'un amour, 1953, trad. it. 1962). Fondatore con J. Laurent della rivista La parisienne (1953), fu anche sceneggiatore cinematografico. Postumi sono usciti i romanzi D'Artagnan amoureux (1962; trad. it. 1964) e L'étrangère (1968), e i saggi ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] di zingara ma di sigaraia, e la sua molteplicità in amore come un fatto istintivo, una forza di natura.
Del 1983 è stato, infine, l’adattamento cinematografico del regista spagnolo C. Saura, con la collaborazione del ballerino e coreografo A. Gades. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] avviata negli anni Cinquanta e Sessanta. Si pensi, per es., a T. Stoppard, che nel 1990 ha curato la versione cinematografica del suo Rosencrantz and Guildenstern are dead (1967). Negli esiti più recenti del suo teatro (Arcadia, 1993), si mantiene un ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] a quando fu applicato a serie di disegni atti a costituire una storia completa, frazionata quasi cinematograficamente in più scene successive: è proprio del montaggio cinematografico l'impiego tipico di campi e di punti di vista differenti con cui si ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] Nobel per la letteratura. Autore di radiodrammi e copioni televisivi, P. ha lavorato molto anche come sceneggiatore cinematografico.
Vita
Iniziò la carriera come attore radiofonico per i radiodrammi della BBC (fu attivo in compagnie di repertorio ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] e si stabilì a Roma, dove collaborò con l'Istituto LUCE e si inserì nell'ambiente letterario, artistico e cinematografico che, nel primo dopoguerra, ebbe protagonisti quali G. Debenedetti, G. Bassani, N. Gallo, A. Moravia., E. Flaiano., Elsa Morante ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Herman Thiery (Gand 1912 - ivi 1978). Ricco di fantasia, definì la sua narrativa come "realismo magico", sintesi di realtà e sogno. I più noti romanzi [...] ), nonché i volumi di liriche De nacht komt gauw genoeg ("La notte scende assai presto", 1961) e De engelse groetenis ("Il saluto dell'angelo", 1967). Noto critico cinematografico, è stato autore di saggi, quale Filmatiek ("L'arte del cinema", 1956). ...
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Romanzo (1896) dello scrittore polacco H. Sienkiewicz (1846-1916), in cui dallo sfondo dell'incendio di Roma, attribuito al tirannico imperatore Nerone, emergono le miti figure dei primi cristiani, martiri [...] , il quale troverà la felicità nella nuova fede e nell'amore per Licia.
Dal romanzo sono stati tratti alcuni adattamenti teatrali e cinematografici. Tra questi si ricorda, oltre al film (1912) di E. Guazzoni, quello del 1951 del regista e produttore ...
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Saggista e scrittore polacco (Leopoli 1921 - Cracovia 2006). Studioso di psicologia e di filosofia della scienza, si affermò come saggista (Dialogi, 1957; Summa technologiae, 1964; Fantastyka i futurologia [...] Solaris (1961), dal quale il regista A. Tarkovskij trasse il film omonimo (1972) premiato al Festival di Cannes, che fece conoscere L. in tutta Europa. Nel 2002 il regista S. Soderberg ne ha realizzato un nuovo adattamento cinematografico. ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...