Regista cinematografico (Ostrava Moravská 1926 - Londra 2002); uno degli iniziatori del "free cinema" inglese, esordì con documentarî, essenziali e precisi, su aspetti della vita quotidiana (Momma don't [...] allow, 1956, con T. Richardson; We are the Lambeth boys, 1958). Passò poi al lungometraggio: Saturday night and Sunday morning (1961); The night must fall (La doppia vita di Dan Craig, 1963); Morgan, a ...
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Regista cinematografico (vero nome Alberto de Almeida-Cavalcanti: Rio de Janeiro 1897 - Parigi 1982), di antica origine italiana. Nel cinema d'avanguardia in Francia, esperto scenografo, collaborò con [...] produsse varî documentarî fra i migliori del genere (Night mail, 1936; North Sea, 1938); nel 1942 compilò un'antologia cinematografica, Film and reality, e riprese a dirigere film (2 episodî di Dead of night, 1945; Nicholas Nickelly, 1947; O ...
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Regista cinematografico (Stoccolma 1924 - ivi 2006). Sceneggiatore e saggista, già aiuto-regista di I. Bergman, esordì con il lungometraggio Älskarinnan ("L'amante", 1962), seguito da 491 (490+1=491, 1964), [...] che fu proibito dalla censura svedese. Negli anni successivi, spesso affrontando tematiche scabrose relative a tabù sessuali e ideologici, S. realizzò: Klänningen ("Il vestito", 1964); Syskonbädd 1782 ...
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Regista cinematografico russo (Ekaterinburg 1906 - Mosca 1985). Già attore nel cinema sovietico degli anni Venti, esordì nella regia nel 1930, rivelando particolare interesse per i problemi dei giovani [...] e imponendosi presto come uno dei più qualificati esponenti del realismo socialista nel cinema. Tra i suoi numerosi film: Komsomol´sk (1938); Učitel´ (Il maestro, 1939); Molodaja gvardija (La giovane guardia, ...
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Regista cinematografico (Parigi 1905 - ivi 1934). Figlio dell'anarchico basco Eugène-Bonaventure de Vigo, noto come Miguel Almereyda, morto in carcere nel 1917, dopo anni di collegio si trasferì a Parigi, [...] dove fu influenzato dal surrealismo e dalle teorie di D. Vertov. Autore di corto- e mediometraggi (À propos de Nice, 1930; Taris ou la natation, 1931; Zéro de conduite, 1933), e di un solo lungometraggio ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1912 - ivi 1991), tra le più interessanti personalità del neorealismo giapponese, caratterizzato da un costante impegno sociale: Dokkoi Ikite iru (Eppure noi viviamo, [...] 1951); Himeyuri no tō (La torre dei gigli, 1953), l'unico suo film presentato in Italia con il titolo Le ragazze di Okinawa; Kome (Riso, 1954); Mahiru no Ankoku (Ombre in pieno giorno, 1956); Shiroi gake ...
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Regista cinematografico francese (Basilea 1900 - Parigi 1973); esordì col documentario Voyage au Congo (1927, in collab. con André Gide); passato al film a soggetto, diresse fra l'altro: Le Lac-aux-dames [...] (Il lago delle vergini, 1934), Les beaux jours (Il sentiero della felicità, 1935), Orage (Delirio, 1937), Entrée des artistes (Ragazze folli, 1938), la sua opera più importante. In seguito diresse film ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (Roma 1916 - ivi 1984); interpretò numerosi film, tra i quali: La vedova (1938); Cavalleria rusticana (1939), Una romantica avventura (1940); Sissignora (1941); [...] Un garibaldino al convento (1942); Addio amore (1943); Piume al vento (1950). Passato alla regia, diresse: Art. 519 Codice penale (1952), Violenza sul lago (1954). Tra i suoi maggiori successi teatrali ...
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Regista cinematografico (Ginevra 1929 - ivi 2022), uno dei principali esponenti della nuova cinematografia elvetica insieme con C. Goretta. Esordì nel lungometraggio con Charles mort ou vif (1969). Autore [...] sensibile ai condizionamenti della conformista società borghese svizzera, distaccato narratore di personaggi marginali e isolati, ha diretto fra l'altro: La salamandre (1971); Jonas qui aura 25 ans en ...
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Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1909 - New York 1993). Dopo aver scritto numerose sceneggiature, tra cui Manhattan melodrama (1934) e Fury [...] (1936), passò alla regia con Dragonwyck (Il castello di D., 1946). Ha poi diretto numerosi film, con raffinata abilità e, talvolta, disincantata ironia, tra cui ricordiamo: The ghost and Mrs. Muir (1947); ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...