Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] introiti del cinema americano, nel mondo, è stato stimato nel 2005 tra i 4 e i 5 miliardi di dollari.
La sala cinematografica, in ogni caso, rimane il luogo deputato a stabilire il successo o meno di un prodotto e a determinare, di conseguenza, il ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] ).
Al cinema come arte figurativa dedica particolare attenzione lo storico dell'arte C.L. Ragghianti che, a partire dal suo contributo Cinematografo rigoroso (in "Cine-Convegno", 1933, 4-5; ora in Ragghianti 1975, pp. 1-23), affiancò al suo lavoro di ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] , si è mantenuto in grado di coprire da solo i due terzi di tutti i costi di produzione dell'industria cinematografica (Bonnell 1989).
L'integrazione difficile
Con l'inizio degli anni Settanta si aprì in Europa una lunga vicenda di integrazione ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] del film ‒ che alla riflessione. È il caso di una r. destinata a vita piuttosto longeva, quale la "Rivista fono-cinematografica e degli automatici, istrumenti pneumatici e affini" (1907-1908), più nota con uno dei suoi nomi successivi, "La cine-fono ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] di raffigurare le figure mostruose della nostra realtà psichica a livello letterario, figurativo, teatrale o cinematografico, il mostro diventa ancora più mostruoso. Bisogna quindi distinguere il perturbante realmente vissuto da quello semplicemente ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] per un buon adattamento di un'opera letteraria. E può capitare che un'opera eccellente dia luogo a un esito cinematografico mediocre, e viceversa: sono apparsi al di sotto delle aspettative, per es., All the pretty horses (2000; Passione ribelle) di ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] , per poter essere osservata collettivamente, l'immagine ottica fornita da un apparecchio di proiezione (epidiascopio, proiettore cinematografico, microscopio a proiezione, ecc.); è costituito da una robusta tela bianca trattata in modo da presentare ...
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TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] 1924; L. A. La Rosa, Espressione e mimica, Milano 1929; V. Molcianowsky, Come si truccano... (La truccatura teatrale e cinematografica moderna), ivi 1930; Cavendish Morton, The Art of the Theatrical Make-up, Londra s. a.; Catalogue of Max Factor's ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , oppure espongono strumenti o macchinari. Sin dai primi anni di vita del cinema vi furono opere su personaggi del mondo cinematografico, soprattutto dive e divi, si esibirono le sale, si fece uso di citazioni. Oltre a questi, molti altri sono stati ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] film è complesso e vasto e attraversa tutta la storia del cinema, fino a costituire, talvolta, l'essenza stessa del racconto cinematografico. È il caso, per es., del musical (v.) a cominciare da quello che viene anche considerato il primo film sonoro ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...