Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] , 1998³.
S. Raffaelli, La lingua filmata. Didascalie e dialoghi nel cinema italiano, Firenze 1992.
S. Raffaelli, Il parlato cinematografico e televisivo, in Storia della lingua italiana, 2° vol., Scritto e parlato, a cura di L. Serianni, P. Trifone ...
Leggi Tutto
Movimento di denuncia di molestie e abusi sessuali che prende nome dall’hashtag diffusosi in modo virale nel 2017 dopo le accuse rivolte al produttore cinematografico H. Weinstein da numerose attrici di [...] sessuali consumate sui luoghi di lavoro e di socializzazione, estendendosi a campi professionali e sociali diversi dal settore cinematografico (quali l’ambito sportivo e i contesti pedagogici e religiosi) come invito a denunciare storie personali di ...
Leggi Tutto
Riconoscimento assegnato dalla Black Entertainment Television (rete televisiva via cavo) ad afroamericani e a persone facenti parte di minoranze etniche, per celebrarne il successo in campo musicale, sportivo, [...] cinematografico e televisivo; è stato istituito nel 2001 e ha cadenza annuale. Il premio viene consegnato ad artisti gospel, hip hop e R&B (con sezioni a parte per gruppi ed emergenti), ma anche ai professionisti dello sport e ai personaggi che ...
Leggi Tutto
Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] diversi, non ne usufruisce. Da ciò emerge che le norme-incentivo non sono rivolte a tutte le imprese di produzione cinematografica, ma solo a quelle che intendono realizzare opere rientranti nell'astratto schema delineato dalla legge. Nel caso in cui ...
Leggi Tutto
Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] protagonista e il mondo.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn, Za kadrom, in N. Kaufman, Japonskoe kino, Moskva 1929 (trad. it. Il principio cinematografico e l'ideogramma, in Forma e tecnica del film e lezioni di regia, Torino 1964, pp. 28-42).
C.-E. Magny ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] lo schermo da J.-J. Annaud nel 1986.
Ma tante più ambizioni ha un testo letterario, tanto più rischiosa ne è la traduzione cinematografica: è il caso di The house of the spirits (1993; La casa degli spiriti) di B. August, film riduttivo della saga ...
Leggi Tutto
Dialogo
Redazione
La parte di un'opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi. In passato veniva spesso inserito un dialoghista tra i collaboratori alla [...] sceneggiatura di un film. Per il d. cinematografico, v. sceneggiatura. * ...
Leggi Tutto
Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] si dirà poi comunemente. Lo è se e quando è una teoria del cinema che ritiene i procedimenti resi possibili dal mezzo cinematografico come omogenei ed esclusivi del cinema, ma non lo è se e quando essi sono intesi invece come molteplici ed eterogenei ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] e riti piuttosto stanchi, e in molti casi tenta di rivitalizzarsi con atmosfere, personaggi, linguaggi provenienti dall'ambito cinematografico e televisivo, facendo in modo che la sala teatrale si trasformi soltanto in una variazione 'in presenza' di ...
Leggi Tutto
Variety
Marco Scollo Lavizzari
Settimanale internazionale dedicato allo spettacolo, fondato a New York nel 1905 dall'editore Sime Silverman. Il primo numero, di appena sedici pagine, nacque dal lavoro [...] il primo passo di un periodico che di lì a poco sarebbe diventato un punto di riferimento critico dell'intero settore cinematografico. Alla morte di Silverman nel 1933, V. contava già una redazione di 225 impiegati e un numero di pagine vicino alle ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...