GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , mentre si trovava sotto le armi), il G. maturò avversione per il fascismo e un impellente desiderio di impegno politico.
"Fra cinematografia e teatro - scrisse nel 1946 - giunsi al 25 luglio 1943, con 25 anni di più, lo strazio dei miei lutti nel ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] organi consiliari e sindacali di società operanti nei più diversi campi (siderurgico, meccanico, bancario, finanziario, cinematografico, armatoriale, ecc.). Questo tipo di attività fu una caratteristica costante della sua attività pubblica per circa ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] Propaganda.
Pavolini era in grado di scegliere i direttori di tutti i quotidiani e controllava la programmazione radiofonica, cinematografica e teatrale nei più piccoli dettagli. Nel settore della carta stampata, esercitò il suo controllo a mezzo di ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] lo fissò a quel ruolo, cui fu anzi aggiunto, nel 1938, il compito di presiedere il comitato per lo scambio cinematografico con l’estero in condizione di monopolio, misura adottata con successo per non indebitare l’erario con eccessiva importazione di ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] della sua specifica esperienza, non era il solo in cui svolgeva la sua attività: fu anche presidente di un ente cinematografico, la Cines, e operò il tentativo di salvare dalla scomparsa l'ENIC di cui era stato a lungo consigliere d'amministrazione ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] d'Italia e il passaggio del controllo sul giornale nelle mani. della stessa A.C.I.; la istituzione dei Centro cattolico cinematografico, in sintonia con le direttive esposte da Pio XI nell'enciclica Vigilanti cura.
Sin dal 1929 Pio XI lo aveva ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...