PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Records fondata a Zola Predosa nel 1975 con gli amici di sempre Freni e Magiera, presto ceduta alla Decca), attore cinematografico (il film musicale Yes, Giorgio nel 1982), pittore (varie personali, allestite per il mondo, dei suoi quadri dai colori ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] a Hollywood, contrario agli schemi, seppe subordinare ogni elemento alle esigenze del discorso filmico. E più che un musicista cinematografico, deve essere definito un 'musicista che ha scritto per il cinema'.
Bibliografia
T. Thomas, Music for the ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] da una successione di suoni di breve durata (qualche centesimo di secondo) chiamati grani. Tale tecnica ricorda il processo cinematografico, in cui il movimento è dato da una rapida successione di immagini statiche. I grani possono essere porzioni di ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] G. è "artista nato nell'ambito d'una civiltà dove l'opera […] era popolarmente un fatto di costume, attore cinematografico, portatore d'una mentalità ancora legata al teatro artigianale glorioso dove l'attore va cercando nei dettagli (fino al trucco ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] da Giovanni Agnelli, acquisì la sua posizione egemonica. Un altro settore che ebbe rilevanza al principio del Novecento fu quello cinematografico, con la nascita di importanti case di produzione, in particolare l'Ambrosio film e l'Itala Rossi (che ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , sarà sempre un suo limite). Nella tecnica di costruzione di questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza del linguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione (fondò il 10 maggio 1929 all'Hotel de Russie di Roma il primo ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] di elenco dettagliato di titoli e indicazioni cronometriche rapportati ai rulli e alle relative scene. Poiché le sale cinematografiche di-sponevano di uno o più esecutori, che a seconda della categoria andavano dal semplice pianista all'orchestra ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] 'arco del quindicennio 1940-55 sono il ricordo dei moti studenteschi del 1968, l'impatto della musica dei Beatles, i miti cinematografici − tra cui quello di J. Dean e di M. Monroe −, altri fatti e simboli paralleli. Fra i tanti nomi, almeno quattro ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] con gli anni Settanta che il cinema si permea di un radicalismo politico che influenza notevolmente anche il linguaggio cinematografico; molte delle opere realizzate a partire da allora sono a metà strada tra il film etnografico e il film militante ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Hoffnung der BRD (1984), e ne riattivano la coscienza politica (Ich bin das Volk, 1994). Dorst, attivo anche in ambito cinematografico, ripropone nelle sue pièces più recenti oltre a personaggi storici (Karlos, 1990) i conflitti di un paese dopo l ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...