Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] all'affermazione discografica e radiofonica, spesso al fianco di Bob Hope e Frank Sinatra, contribuì al suo apprezzato esordio cinematografico avvenuto nel 1948, sotto l'egida della Warner Bros., con Romance on the high seas (Amore sotto coperta), al ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] si trovano in Entr’acte di R. Clair su scenario di F. Picabia e con musica di E. Satie (come intermezzo cinematografico del balletto Rêlache) e nel Ballet mécanique di F. Léger con musica di G. Antheil (come tentativo di trasferire l’esperienza ...
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Cher
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Cherilyn Sarkisian LaPierre, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a El Centro (California) il 20 maggio 1946 da padre armeno e madre francese-cherokee. [...] apparizioni con il marito in film e serie televisive nelle vesti di sé stessa quale cantante, ha ottenuto il primo ruolo cinematografico di rilievo in Come back to the 5 & dime, Jimmy Dean, Jimmy Dean (1982; Jimmy Dean, Jimmy Dean) di Robert ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] , collaborando con la moglie, la coreografa Albertina Rasch, e colonne sonore di documentari. I primi successi in campo cinematografico, nonché la prima nomination all'Oscar, giunsero con Lost horizon (1937; Orizzonte perduto) di Frank Capra, regista ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] di teorico, L. si dedicò anche a quella di cineasta, in primo luogo venendo chiamato a più riprese dalla produzione cinematografica come consulente per i soggetti e le sceneggiature nell'ambito del film muto e sonoro. Egli stesso elaborò alcune ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di A. Wajda (v. App. IV, iii, p. 850), autore di riduzioni teatrali da F. Dostoevskij ambientate (come in un set cinematografico) a due passi dagli spettatori, a volte improvvisate (nel senso che gli attori sceglievano di sera in sera quali episodi ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] women (1971; Le troiane) e Iphigeneia (1977; Ifigenia): tentativo di ricreare la tragedia greca attraverso il linguaggio cinematografico, tradotto da T. in una sintesi tra folklore e linguaggio moderno ‒ un procedimento, questo, adottato anche per ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] avevano già dato vita a un gruppo, gli Oliver, conosciuti anche come Cherry Five. Il successo coincise con l'esordio cinematografico e con l'avvio del sodalizio con Argento per Profondo rosso (1975), diventato un cult movie anche grazie alla colonna ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] e del film musical-sentimentale tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta, e a sopravvivere a questo stesso genere cinematografico. Forse ancora più incisiva, in quanto musica da film, la successiva Parlami d'amore Mariù (1932), anche perché, inserita ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] e nero, e, sul piano tematico, la dimensione fantastica e visionaria assieme ai motivi della ribellione. La nascita dell’e. cinematografico tedesco si fa coincidere con l’uscita di Il gabinetto del dottor Caligari (1920) di H. Wiene, poi seguito da ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...