Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] Cinquanta raggiunsero le più alte vette della popolarità (venne soprannominato il 'Genio Mur Oti') per poi invece essere quasi completamente dimenticato in una seconda fase della sua carriera, conclusasi ...
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La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] 1934, Thomas l'Imposteur, Les Chevaliers de la Table Ronde, Le Grand Ecart, Le Secret professionel) e ha lavorato alla realizzazione cinematografica di Le Sang d'un poète (1933), Tristan et Yseult (dopo il 1940), La Belle et la Bête, Les visiteurs du ...
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Healy, Dermot. – Scrittore, autore teatrale e attore cinematografico irlandese (Finnea 1947 - Ballyconnell 2014). Personalità policentrica, tra i maggiori poeti e narratori irlandesi, fondatore della rivista [...] , 1998; Mister Staines, 1999; Metagama, 2005; A night at the Disco, 2006; Where are we?, 2012), oltre che nella recitazione cinematografica (Our boys, 1981; The Butcher boy,1997; I could read the sky, 1999; The second death, 2000; Mapmaker, 2001; The ...
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Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] anche due raccolte di versi: The marble faun (1924) e Green bough (1933). Né va dimenticata la sua attività di sceneggiatore cinematografico, soprattutto con H. Hawks (The road to glory, The big sleep, ecc). Nel 1949 gli fu assegnato il premio Nobel ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] cinema della Cappelli Editore. La prima di queste, Dal soggetto al film, che raccoglieva i documenti preparatori dell'opera cinematografica (dal soggetto alla sceneggiatura) e che vide la luce nel 1954 con la pubblicazione dei volumi dedicati a due ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] non si può non riconoscergli il merito di avere intuito in anticipo, insieme a pochissimi altri, le potenzialità del linguaggio cinematografico, in un'epoca in cui il nuovo mezzo era visto dai più come un dispositivo meccanico, un'impresa commerciale ...
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BEVILACQUA, Alberto (App. IV, i, p. 258)
Scrittore e regista cinematografico. Nel 1978 ha pubblicato Una scandalosa giovinezza, storia ambientata nel periodo compreso tra i moti contadini della Padania [...] e la guerra d'Etiopia. Con La festa parmigiana (1980) B. è tornato ancora una volta alla sua città d'origine di cui ci offre, con una maggiore compostezza stilistica, un quadro assai variegato, quasi un ...
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Monda, Antonio. – Scrittore italiano (n. Velletri 1962). Critico cinematografico e letterario, ha iniziato la sua carriera nel cinema dove ha lavorato come assistente di Paolo e Vittorio Taviani. È professore [...] presso la Tisch School of the Arts dell'Università di New York ed organizzatore culturale, ha curato numerose mostre. È il direttore artistico del festival letterario "Le Conversazioni" e collabora con ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] diretto da Clair per Relâche, spettacolo concepito da P. come un "balletto istantaneista in due atti e un intermezzo cinematografico", con musica di Erik Satie, messo in scena dalla compagnia dei Ballets Suédois al Théâtre de Champs-Elysées di Parigi ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] è considerato un antesignano della Nouvelle vague in virtù di una concezione del cinema come strumento di scrittura duttile e poliedrico, affrancato dai miti avanguardisti della purezza del visivo e affidato ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...