Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] rimarrà in eterno nell’immaginario tedesco.
Per portare sullo schermo le imprese di Eulenspiegel, nel 1956 il divo cinematografico francese Gérard Philippe esordisce dietro la macchina da presa, affiancato dal regista olandese Joris Ivens, i due ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] in segno di protesta contro la complicità statunitense con la dittatura in Argentina degli anni Settanta.
Bibliografia
M. Bottone, Del libreto cinematográfico a la novela: Dar la cara, in La literatura argentina y el cine, Rosario 1964, pp. 23-71; E ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] (1939; Alba tragica) che il binomio Prévert-Carné inventò atmosfere e suggestioni entrate a far parte dell'immaginario cinematografico: le brume dell'alba che acquistano valore di metafora, i temi dell'amore predestinato e della persecuzione fatale ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] e la riscoperta della originaria vocazione popolare (in Italia E. De Filippo, N. Martoglio).
C. all’italiana Genere cinematografico affermatosi negli ultimi anni 1950 e che fino al termine degli anni 1970 ha dominato la produzione nazionale: le si ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] Paese, di cui si fanno portatori G. Stefanovski (n. 1952), D. Dukovski (n. 1969) e il regista cinematografico M. Mančevski (n. 1960).
bibliografia
M. Gurcinov, Sovremena makedonska literatura (La letteratura macedone contemporanea), Skopje 1983; J ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] da Vittorio De Sica e Assia Noris; su Il cappello a tre punte per i fratelli de Filippo (1934) sulla riduzione cinematografica di Ma non è una cosa seria di Luigi Pirandello (1936) con Mario Soldati. Negli anni Quaranta sceneggiò, assieme ad altri ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] risultati eccellenti. Ma anche in Francia, con Julien Duvivier e Jean Renoir, il realismo fu l’asse portante di quella cinematografia. In Unione Sovietica infine, i film di Sergej M. Ejzenštejn, di Vsevolod I. Pudovkin, di Aleksandr P. Dovženko, pur ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] cultura. Oltre a fondare la già citata rivista Letteratura (col valido sostegno degli editori fratelli Parenti) dove, come critico cinematografico, si occupò di pellicole e documentari americani e dei primi film neorealisti, il B. dal 1934 diresse il ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] la 'nuova visività' da C. intuita e voluta (in opposizione a quella dei film di second'ordine, privi di specificità cinematografica) comportasse non solo la necessità di un modello estetico ma anche la certezza che il cinema doveva e poteva essere ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] al festival di Cannes 1994 e l'Oscar per il miglior film straniero 1995.
Un discorso a parte meritano le cinematografie delle varie repubbliche sovietiche che, oltre a una feconda tradizione legata al folklore locale, producono in questi anni autori ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...