Scrittore spagnolo (Madrid 1926 - ivi 1988). Esordì con il romanzo di ambientazione rurale Los bravos (1954), esempio di realismo sociale in cui era raggiunto un perfetto equilibrio tra impostazione tematica [...] del Eden, 1981). La costante preoccupazione formale e un linguaggio sobrio ed espressivo unito a tecniche narrative di tipo cinematografico sono tra gli aspetti più apprezzabili della sua prosa. Fra gli altri romanzi si segnalano: A orillas de una ...
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Claudel, Philippe. – Scrittore e regista francese (n. Dombasle-sur-Meurthe 1962). Ha esordito nella scrittura con il testo Meuse l’oubli (1999), raggiungendo un vasto successo di pubblico e di critica [...] (2016; trad. it. Il romanzo del corpo e del cuore, 2016). C. ha sperimentato anche, con felici esiti, il linguaggio cinematografico, dirigendo le pellicole Il y a longtemps que je t'aime (2008), ...Non ci posso credere (2011), Avant l'hiver (2013 ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] si è verificata la formazione di autori e produzioni al di là della tradizione statunitense (J. Woo, T. Kitano). La cinematografia francese, in particolare, vanta una ricca e solida attitudine al p. e soprattutto C. Chabrol ha esplorato con stile ...
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, Gérard. - Scrittore, sceneggiatore ed editore francese (Parigi 1929 - ivi 2013). Scrittore estremamente prolifico, deve la sua notorietà a quella che è probabilmente la più lunga serie di fiction prodotta [...] politiche internazionali e da una fitta rete di relazioni con i centri mondiali del potere politico. Sceneggiatore e produttore cinematografico (Brigade mondaine: Vaudou aux Caraïbes, 1981; SAS à San Salvador, 1983; Eye of the Widow. SAS - L'œil de ...
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Scrittore e uomo di spettacolo italiano (Napoli 1928 - Roma 2019). Autore di successo di numerose opere di divulgazione filosofica, è stato anche regista, attore e conduttore televisivo.
Vita e opere
Laureato [...] che come scrittore e personaggio televisivo, De C. ha conosciuto una certa notorietà anche come attore e regista cinematografico, sceneggiando e dirigendo alcuni film tratti dai suoi libri (Così parlò Bellavista, 1984; Il mistero di Bellavista, 1985 ...
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MAROTTA, Giuseppe
Scrittore, nato a Napoli il 5 aprile 1902; collabora al Corriere della Sera e cura la rubrica cinematografica de L'Europeo. Esordì intorno al 1930 con articoli di varietà, per il grosso [...] soggetti e sceneggiature per film e lavori per il teatro; e ha raccolto in volume i suoi articoli di carattere cinematografico (Questo buffo cinema, Milano 1956; Marotta ciak, ivi 1958).
Bibl.: E. Falqui, Tra racconti e romanzi del Novecento, Messina ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] e le strutture dello spettacolo novecentesco, pure fu indubbio il suo interesse nei confronti delle modalità della produzione cinematografica, legate all'affermarsi di nuove tecniche che B., come Walter Benjamin, ritenne segnassero la fine di una ...
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Lindsay, Vachel Nicholas
Daniela Angelucci
Poeta e scrittore statunitense, nato a Springfield (Illinois) il 10 novembre 1879 e morto ivi il 5 dicembre 1931. Autore del primo testo teorico in lingua [...] anni, che L. dedicò alle attrici Mae Marsh e Mary Pickford, cantate come figure angeliche che, attraverso lo schermo cinematografico, si fanno tramite tra la dimensione umana e quella divina.
A partire dal 1920, anno della pubblicazione del romanzo ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] da De Amicis nel 1886, e ancora oggi ristampato, tradotto in molti paesi del mondo e portato sullo schermo cinematografico e televisivo.
Nonostante abbia scritto anche altri romanzi, De Amicis è oggi ricordato soprattutto per Cuore. Perché? Cuore è ...
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Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] 1953, ma la storiografia non è concorde nell’individuare quale sia il primo, vero film noir. Il periodo d’oro del n. cinematografico statunitense viene comunemente collocato tra il 1941 e il 1958, cioè tra Il mistero del falco (1941) di J. Huston e L ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...