cinematografiacinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] -meccanico a movimento intermittente (brevetto del 13 febbraio 1895). Quasi contemporaneamente il tedesco O. Messter brevettò i suoi apparecchi cinematografici e in seguito ebbe a occuparsi anche della c. sonora. Dapprima si ebbe la c. muta, cioè lo ...
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cinestiscopio
cinestiscòpio [Comp. del gr. kinéo "muovere", aísthesis "sensazione" e -scopio] [STF] [FTC] [OTT] Apparecchio cinematografico, non più in uso, consistente in un disco trasparente e immobile [...] recante una serie di immagini, dinnanzi a ciascuna delle quali era situato un obiettivo; una lampada rotante le illuminava successiv., consentendone la proiezione su uno schermo, con un effetto di movimento ...
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zoom
zoom 〈zùum〉 [Der. dell'ingl. zoom "rombo"] [FTC] [OTT] Denomin. di un tipo di obiettivo fotografico e cinematografico, caratterizzato dal fatto che la distanza focale può essere variata con continuità [...] entro limiti piuttosto ampi: v. fotografia: II 714 b ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] Guido e Gillo, regista del capolavoro cinematografico La battaglia di Algeri (1966). Suo nonno Pellegrino fu esponente di spicco della Comunità ebraica italiana e stabilì a Pisa l’azienda tessile della famiglia gestita poi dal padre. Pontecorvo non ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] , per poter essere osservata collettivamente, l'immagine ottica fornita da un apparecchio di proiezione (epidiascopio, proiettore cinematografico, microscopio a proiezione, ecc.); è costituito da una robusta tela bianca trattata in modo da presentare ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] lenti cilindriche oppure da opportune combinazioni di lenti e di prismi sono utilizzati nei sistemi cinematografici cinemascope e simili per ottenere entro il normale fotogramma cinematografico un campo orizzontale assai più ampio (in genere doppio). ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] l'attraversa, com'è il caso del diascopio per proiettare preparati biologici su vetrini o diapositive fotografiche o fotogrammi di una pellicola cinematografica (in questi tre casi si parla, rispettiv., di microscopio a proiezione, p. fotografico, p ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] sistemi ottici anamorfici (cinemascope o simili) i quali permettono di comprimere entro il normale formato della pellicola cinematografica un campo orizzontale assai superiore (in generale 2 volte) di quello normale. Questi sistemi introducono per la ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...