film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] al cinema", ciò significa che andiamo a vedere un film. In questo caso il termine cinema viene usato per indicare la sala cinematografica e il termine film si riferisce allo spettacolo che vi si proietta. In realtà il cinema non è soltanto la sala di ...
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Le mépris
Jean Douchet
(Francia/Italia 1963, colore, Il disprezzo, 105m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges de Beauregard, Carlo Ponti, Joseph E. Levine per Films de Beauregard/ Rome-Paris/Les [...] soddisfare e dimostrarle così la forza del proprio amore, a un uomo ricco, potente e affascinante come il produttore cinematografico Prokosch, che ha affidato a Paul il compito di riscrivere la sceneggiatura per un adattamento dell'Odissea. Lei ama ...
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Romanzo (1896) dello scrittore polacco H. Sienkiewicz (1846-1916), in cui dallo sfondo dell'incendio di Roma, attribuito al tirannico imperatore Nerone, emergono le miti figure dei primi cristiani, martiri [...] , il quale troverà la felicità nella nuova fede e nell'amore per Licia.
Dal romanzo sono stati tratti alcuni adattamenti teatrali e cinematografici. Tra questi si ricorda, oltre al film (1912) di E. Guazzoni, quello del 1951 del regista e produttore ...
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Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos
Matthias Christen
(RFT 1968, Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, bianco e nero/colore, 103m); regia: Alexander Kluge; produzione: Alexander Kluge per [...] e di molti critici, in quanto nel suo film-saggio Kluge aveva rotto con tutte le convenzioni narrative in campo cinematografico. Alcuni critici tedeschi di sinistra arrivarono a rimproverare a Kluge che la complessità del suo film minava gli sforzi ...
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Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] (dieci minuti che richiesero sei settimane di montaggio). Opposte opzioni estetiche, fondamentali nella evoluzione del linguaggio cinematografico, vi trovano una ibridazione forse insuperata. L'azione si espande divorando a macchia d'olio lo spazio ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] cinema italiano, assume il melodramma come punto di partenza per giungere a un nuovo assetto del tempo e dello spazio cinematografico.
Il film inizia con una lunghissima inquadratura, un vero e proprio piano-sequenza che passa da un personaggio all ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] senza azione, o quasi. Possiamo dire che il tentativo è pienamente riuscito e dimostra una volta di più come, in campo cinematografico, tutte le audacie siano permesse a chi possiede il vero senso della nuova arte e conosce a fondo il suo mestiere ...
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West Side Story
Peter von Bagh
(USA 1961, colore, 155m); regia: Robert Wise, Jerome Robbins; produzione: Robert Wise per Mirisch/Seven Arts/Beta; soggetto: dall'omonimo musical di Leonard Bernstein, [...] colpo di pistola sparato da Chino. Il cadavere del ragazzo mette fine al rancore tra le bande.
All'apogeo del musical cinematografico, capolavori come On the Town (Un giorno a New York, Stanley Donen e Gene Kelly 1949, da uno spettacolo con musiche ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov) e di Dziga Vertov (Kinoglaz, 1924), Stačka segnò la nascita dell'avanguardia cinematografica in URSS e stabilì molti di quelli che sarebbero stati i tratti distinti del cinema sovietico fino agli anni ...
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Yellow Submarine
Giannalberto Bendazzi
(GB 1968, Yellow Submarine ‒ Il sottomarino giallo, colore, 87m); regia: George Dunning; produzione: Al Brodax per King/Apple/Suba Films; soggetto: Lee Minoff; [...] , film che non mancarono di successo ma in cui John, Paul, George e Ringo mostrarono vistosi limiti di carisma specificamente cinematografico, venne a galla l'idea di un lungometraggio d'animazione nel quale il loro ruolo si limitasse a eseguire le ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...