Žizn′ za žizn′
Natalia Noussinova
(Russia 1916, Una vita per la vita, bianco e nero, 105m a 18 fps); regia: Evgenij Bauer; produzione: Aleksandr Chanžonkov; soggetto: dal romanzo Serge Panin di Georges [...] soprattutto sul piano scenogra-fico, usando i mobili, le colonne, le tende per dividere lo spazio del piano cinematografico a diversi livelli e creando in questo modo la sensazione della profondità del campo. Bauer impose definitivamente il ruolo ...
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Pickpocket
Alessandro Cappabianca
(Francia 1959, bianco e nero, 74m); regia: Robert Bresson; produzione: Agnès Delahaie; sceneggiatura: Robert Bresson; fotografia: Léonce-Henry Burel; montaggio: Raymond [...] figura intera, quanto il montaggio, la successione sapiente di dettagli isolati e accostati. Per rendere credibile un borseggio cinematografico, occorre infatti una condizione analoga a ciò che lo rende possibile nella realtà, vale a dire l'elisione ...
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Quai des brumes
Serge Toubiana
(Francia 1938, Il porto delle nebbie, bianco e nero, 91m); regia: Marcel Carné; produzione: Grégor Rabinovitch per Ciné-Alliance; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre [...] che fu. Tratto dall'omonimo romanzo di Pierre MacOrlan, Quai des brumes è riconducibile al 'realismo poetico', stile cinematografico che deve molto a una fotografia ispirata all'espressionismo tedesco (quella di Quai des brumes è firmata da Eugène ...
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El sol del membrillo
Miguel Marías
(Spagna 1991, 1992, colore, 138m); regia: Víctor Erice; produzione: María Moreno; sceneggiatura: Víctor Erice, Antonio López García; fotografia: Javier Aguirresarobe, [...] , senza porsi di fronte alla macchina da presa.
El sol del membrillo vive di un raro, profondo respiro cinematografico. Liberato dalla successione cronologica, il tempo scorre seguendo un proprio andamento naturale, e non un ritmo artificialmente ...
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The Pit and the Pendulum
Peter von Bagh
(USA 1961, Il pozzo e il pendolo, colore, 85m); regia: Roger Corman; produzione: Roger Corman per AIP; soggetto: dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe; sceneggiatura: [...] a livello subcosciente il pozzo e il pendolo sono simboli della donna e dell'uomo" (ancora Corman).
Il Poe cinematografico di Corman, fatto di soluzioni essenziali e dallo stile inconfondibile, stabilisce un territorio nuovo tra l'orrore e il kitsch ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] una delle opere più discus-se di un decennio che aveva assistito all'esplosione mondiale di nuove forme di linguaggio cinematografico. Per una generazione rappresentò l'emblema di un cinema simile a un mondo autosufficiente, in cui passato e presente ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] non è solo lo specchio della cattiva coscienza maschile verso la donna, ma la reificazione definitiva della doppiezza del glamour cinematografico: sostanza che, non diversamente dal bastone con la lama retrattile del personaggio Ballin, "ha l'aria di ...
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Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] di diversità.
Il progetto di Pasolini fu quello di mettere in corto circuito la retorica del mezzo cinematografico attraverso sé stesso: fornendo concretezza corporea alle fredde descrizioni verbali del romanzo, rendendo la strage gesto quotidiano ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] Per quanto riguarda la mia breve esperienza nel cinema e nella letteratura, sarei in malafede se mi lamentassi del mio destino cinematografico, eppure, superando un certo imbarazzo, devo dire che i racconti da cui ho tratto i film che ho diretto sono ...
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La kermesse héroïque
Claudio G. Fava
(Francia/Germania 1935, La kermesse eroica, bianco e nero, 115m); regia: Jacques Feyder; produzione: Pierre Guerlais per Société des Films Sonores/Tobis; soggetto: [...] accettabilmente professionali in due attori ora dimenticati ma un tempo famosi o comunque assai noti: Jean Murat, virile eroe cinematografico negli anni Venti e Trenta, sempre sulla breccia quasi sino alla fine, marito di Annabella con cui formò una ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...