LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] , l'amministrazione e il reparto commerciale. Il L., che aveva sposato Maria Antonietta Chiarini, figlia del critico cinematografico Luigi, si trasferì nella capitale nel 1965.
Nel 1963 la società familiare in nome collettivo fu trasformata in ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] (USA 2000, di R. Scott), Troy (USA 2004, di W. Petersen), 300 (USA 2007, di Z. Snyder, a sua volta adattamento cinematografico del graphic novel 300 di F. Miller, uscito nel 1998) o come Ágora di A. Amenábar (Spagna 2009) e il fanta-mitologico Clash ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] autori e delle opere. Aggiornamenti e integrazioni 1958-1971, II, Autori I-Z, 1974, ad ind.; S. P., in La Rivista del cinematografo, XXXIX, n. 7, luglio 1966, p. 418; T. Biondi, S. P. Un produttore per tutte le stagioni, in Storia del cinema italiano ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] si affiancano, a partire dalla fine degli anni trenta, i dipartimenti di comunicazione.
Inizia anche a svilupparsi un genere cinematografico, il newspaper movie, che a partire dal capostipite, il film Front page di Milestone (del 1931), alimenterà l ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] e le strutture del mondo pubblicitario che prende a modello quello americano per organizzarsi. Nel 1957 il critico cinematografico P. Bianchi scrive lo slogan per una pasta alimentare ("Con pasta Barilla è sempre domenica"), mentre sul teleschermo ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] dalla leggenda. La caccia al bisonte, le piste del West, la corsa all'oro diverranno poi temi prediletti della cinematografia hollywoodiana. Celebre fu anche il grande circo Barnum, le cui grandi masse in costume preannunciavano i drammoni dedicati a ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] morale dell'autore dell'opera, che non è mai negoziabile).
È diffusa la constatazione che anche l'industria cinematografica si presenti ovunque con caratteri elevatamente oligopolistici (v. Gillmor e Barron, 1984⁴, pp. 657 s.), il che conferma ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] a mostrare che circa i tre quinti della tiratura mondiale di giornali quotidiani e i tre quinti della capienza totale delle sale cinematografiche sono concentrati in Europa e in URSS, e che la metà di tutti gli apparecchi radio è nelle Americhe (più ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...