, Attore cinematografico cinese (n. Hong Kong 1962). Tra i più rappresentativi interpreti del cinema del regista Wong Kar-Wai e protagonista di film di diverso genere di altri famosi registi orientali [...] come John Woo, Hou Hsiao-hsien e Zhang Yimou, ha messo in luce un metodo interpretativo giocato sulle sfumature espressive e sugli sguardi. L’eleganza discreta e misteriosa, la predisposizione a vivere ...
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Regista cinematografico (n. Parigi 1917 - m. nei pressi di Birnin N'Konni, Niger, 2004); ingegnere ed etnologo, nel corso di numerose missioni di studio in Africa, e in seguito anche in Europa, realizzò [...] oltre cento film, che costituirono il più significativo contributo del cinema all'etnografia dai tempi di Flaherty. Convinto che solo l'immediatezza e l'assoluta fedeltà al vero permettano di cogliere ...
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Regista cinematografico francese (n. Parigi 1937). Dapprima operatore e regista di brevi film per documentarî e canzoni, ottenne fama internazionale con Un homme et une femme (1966). Tra le sue pellicole successive, [...] tecnicamente ben dirette, ma inclini a un sentimentalismo di maniera: Vivre pour vivre (1967); Le voyou (1970); Les uns et les autres (1980); Partir, revenir (1985); Il y a des jours... et des lunes (1990); ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Saint Louis 1952). Ha riscosso grande popolarità sul finire degli anni Ottanta con la serie TV Roseanne. Negli stessi anni ha interpretato Sea of love (Seduzione [...] pericolosa, 1989). Dotato di un’esuberante carica comica, ha legato il suo nome alle commedie raffinate e corrosive dei fratelli Coen (Arizona Junior, 1987; Barton Fink, 1991; The Hudsucker Proxy, 1994; ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1913 - Los Angeles 1994); dopo aver svolto attività di acrobata, esordì in The killers (1946), attirando subito l'attenzione della critica e del pubblico. [...] Nei numerosi film successivi ha messo a frutto le non comuni doti espressive e atletiche per dar vita a personaggi sostanzialmente positivi, alieni da eccessi patetici. Tra le sue interpretazioni: Brute ...
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Regista cinematografico francese (Rouen 1928 - Parigi 2016). Critico e redattore capo (1963-65) dei Cahiers du cinéma, esordì nel lungometraggio con Paris nous appartient (1958-60), cui fece seguito Suzanne [...] Simonin, la religieuse de Diderot (1966). Fautore intransigente del cinema d'autore, ha realizzato in seguito una decina di film, per lo più di eccezionale lunghezza, notevoli per la spoglia eleganza delle ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Baltimora 1942). Dopo essere stato attore e sceneggiatore, esordì nella regia con Diner (A cena con gli amici, 1982). Tra i suoi film, che si segnalano per l'accurata [...] ricostruzione ambientale e l'analisi psicologica dei personaggi, ricordiamo: The natural (Il migliore, 1984); Tin men (Due imbroglioni con signora, 1986); Good morning, Vietnam (1987); Rain man (1988), ...
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Regista cinematografico italiano (Palermo 1923 - Sellia Marina, Catanzaro, 2011). Dopo aver svolto un'intensa attività documentaristica (soprattutto in Sicilia e in Sardegna), si mise in luce con Banditi [...] a Orgosolo (1961), interpretato da pastori sardi. Più significativo di Un uomo a metà (1966) e L'invitée (1969) è stato Diario di un maestro (1973), film per la tv sull'esperienza scolastica di un insegnante ...
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Regista cinematografico (Winchester, Indiana, 1914 - Los Angeles, California, 2005); nel 1933 tecnico del suono e aiuto montatore alla RKO, nel 1939 capo montaggio (montò tra l'altro Citizen Kane, Quarto [...] potere, 1941, e The magnificent Amberson, L'orgoglio degli Amberson, 1942, di O. Welles), esordì nella regia nel 1944, ma l'affermazione gli venne dalla regia di The set-up (Stasera ho vinto anch'io, 1949). ...
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Regista cinematografico statunitense (Kingston, N. Y., 1939 - Los Angeles 2022). Arrivato alla regia dopo un'intensa attività di critico, già nel film che lo rese noto, The last picture show (1971), riproponeva [...] moduli di un cinema d'epoca, in cui la nostalgia del passato (e quindi del perduto) veniva filtrata attraverso la sua conoscenza dei film. Questo lo ha spinto in seguito a rifare generi classici del cinema ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...