FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] ) sulla famiglia italiana che sbarca il lunario sotto la guida di un padre burbero e previdente. Nel 1942 seguì il debutto cinematografico con Avanti c'è posto di M. Bonnard, su soggetto suo, di C. Zavattini e P. Tellini e sceneggiatura sua, del ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] - D. e il teatro, pp. 11 s.); Bianco e nero, nov. 1953 (profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici, teatrografia e filmografia complete a cura di O. Caldiron, passim); Radiocorriere TV ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] dei suoi più stretti collaboratori, il G. riuscì a individuare sia storie che si prestassero a questa nuova fase della sua cinematografia sia il genere di riferimento più adatto a questo diverso tipo di racconto: il mélo, ovvero quanto di più vicino ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] , pp. 467-471); U. Barbaro, In memoria di S.A. L., in Poesia del film, Roma 1955, pp. 17-26; M. Verdone, Gli studi cinematografici in Italia, in Antologia di Bianco e nero 1937-1943, a cura di M. Verdone, I, Roma 1964, pp. XV-XXXIX; V. Attolini, S.A ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] p. 150; V. Spinazzola, Film 1964, Milano 1964, p. 234; A. Garbarino, G. D. Un uomo che ha paura, in Rivista del cinematografo, XXXVIII (1965), 4-5, pp. 209 ss.; J. Sadoul, Dictionnaire des cineastes, Paris 1965, p. 70; A. Perrone, G. D., in Unitalia ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] nel 1933 lo inserì nella redazione del giornale, prima nella sezione esteri e poi negli spettacoli, affidandogli la critica cinematografica. Il D. ricoprì questo incarico fino al 1943, alternandosi talora a E. Contini anche nella critica teatrale.
In ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] durante la breve e burrascosa esperienza con A. Gandusio: Alla moda! di D. Falconi - O. Biancoli. In occasione dell'adattamento cinematografico si volle ricreare il famoso binomio e la G. tornò così a recitare ancora una volta al fianco del grande ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] famiglia (il padre era morto nel 1894), installò in casa un piccolo ufficio per il commercio di film e di apparecchi cinematografici che acquistava sia presso le case produttrici attive all'estero, sia da quelle che, tra il 1905 e il 1907, avevano ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] alle origini dei mali nazionali con L’amante di Gramigna del1968, tratto da un racconto di Verga (1880). Il modello cinematografico di riferimento era per entrambi il Neorealismo, per il suo portato civile e morale: non a caso Lizzani adattò per ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] poi in gran parte da lui stesso ripudiato. Dal 1931 al 1942 aveva svolto anche attività di critico drammatico e cinematografico per il Giornale di Genova.
Nel primo lavoro, Ombre, possiamo dire che si evidenziano due degli aspetti fondamentali della ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...