Regista cinematografico inglese naturalizzato statunitense (Londra 1899 - Los Angeles 1980). Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, il suo prestigio di indiscusso maestro nell'orchestrare [...] , diresse tra gli altri, oltre a Rebecca, Suspicion (1941); Shadow of a doubt (1943), dal classico, efficace linguaggio cinematografico. Maestro di suspense, creò in questo genere uno stile personalissimo, riconoscibile anche nei film in cui tenne d ...
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Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] ), quello di fotogenia. Sua opera maggiore è La chute de la maison Usher (1928).
Opere
La sua prima realizzazione cinematografica fu un documentario in collaborazione con J. Bénoit-Lévy, una Vie de Pasteur (1922) che raggiunge in alcune parti ...
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Regista cinematografico inglese (n. South Shields, Tyne and Wear, 1937). Affermato regista pubblicitario, ha esordito nel lungometraggio col notevole The duellists (1977). Dotato di tecnica smagliante, [...] ), Robin Hood (2010), Prometheus (2012). Anche il fratello Tony (Stockton-on-Tees 1944 - Los Angeles 2012) è stato regista cinematografico; dopo aver esordito con The hunger (Miriam si sveglia a mezzanotte, 1983), si è specializzato in film d'azione ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] di natura commerciale. Le regole creative di R. hanno coinciso con metodologie calibrate tanto sulla coscienza del dispositivo cinematografico, quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare corpo alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell'immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia mai essere condizionati da questa ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1925 - Lyme, Connecticut, 2008). Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema di M. non sempre ha raggiunto [...] psicologiche a interessare M., che nel 1982 ha diretto Kiss me goodbye (C'è… un fantasma tra noi due), riduzione cinematografica non particolarmente riuscita di un romanzo di J. Amado, e nel 1988 la commedia dagli accenti melodrammatici Clara's heart ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] tra il Takeshi attore e star televisiva e il Takeshi regista, ripropone in chiave ironica alcuni dei suoi temi cinematografici, mentre data al 2007 Kantoku - Banzai!, divertita riflessione autoreferenziale sul ruolo del regista e sul senso della sua ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] , e successivamente con Down by law (Daunbailò, 1986) e Mystery train (1989), caratterizzandosi per un linguaggio cinematografico rigorosamente essenziale nell'osservazione di un'America marginale e inedita. Notevoli anche i 5 episodî di Night on ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] costo, fuori dalle strutture industriali, sottratto alle regole dello spettacolo. Alla critica radicale del linguaggio cinematografico tradizionale, si unì, nei film successivi, una sempre più consapevole critica dei valori sociali dominanti: Vivre ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] attore, per lo più comico-brillante, in teatro e nel cinema (in particolare in film di Camerini), debuttò nella regia cinematografica con opere che si fecero notare per la piacevolezza del racconto, ma che non si discostavano dagli esiti facili della ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...