Regista cinematografico francese (Lunel 1873 - Nizza 1925); direttore artistico della Gaumont dal 1908 al 1923, diresse una serie di film di buon livello cinematografico tratti da romanzi d'appendice; [...] molta fortuna ebbe la serie Fantômas (1913-14) in cinque parti, che si può considerare uno dei primi cineromanzi. Seguirono: Les vampires (1915-16); Judex (1917); Vindicta (1923); Lucette (1925) ...
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Regista cinematografico (Londra 1902 - ivi 1968), figlio di Herbert Henry. Diresse il suo primo film nel 1928, Shooting Stars, satira dell'ambiente cinematografico. Film principali: Pygmalion (1938), in [...] collaborazione con l'attore Leslie Howard; The way of the stars (1948); The Browing Version (Addio, Mister Harris, 1951); The Millionairess (1963); The V.I.P.s (International Hotel, 1964) ...
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Sceneggiatore e montatore cinematografico (Venezia 1930 - Roma 1978). Si affermò nel campo del montaggio cinematografico con Chi lavora è perduto (1963). Tra gli altri film cui ha collaborato: Tre passi [...] nel delirio (1958), Zabriskie Point (1970), Il conformista (1970), Ultimo tango a Parigi (1972), Il portiere di notte (1974), Professione: reporter (1975), Novecento (1976), Dersu Uzala (1976) ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema [...] cui è stato anche produttore. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati: Bridge of spies (2015); The BGF (2016), versione cinematografica del romanzo per ragazzi GGG (Grande Gigante Gentile) di R. Dahl, di cui è stato anche produttore; nel 2017, il ...
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Regista cinematografico (Copenaghen 1878 - ivi 1943); ha il merito di avere per primo composto scene cambiando sistematicamente l'angolo di ripresa. Negli anni tra il 1914 e il 1916 il suo linguaggio cinematografico [...] fu d'insegnamento all'Europa. Si ricordano soprattutto: Evangeliemandens liv (La vita dell'uomo evangelico, 1914); Spiritisten (Gli spiritisti, 1914); Pax aeterna (1916); Mod lyset (Verso la luce, 1918); ...
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Regista e soggettista cinematografico italiano (San Marco in Lamis 1902 - Roma 1959). Ufficiale di marina, capo del Centro cinematografico del ministero della Marina, ha anticipato alcuni aspetti del neorealismo [...] dirigendo, dopo il documentario Mine in vista (1940), Uomini sul fondo (1941), il suo capolavoro, film sobrio e schietto. Altri film: Alfa Tau! (1942); Fantasmi del mare (1948); Carica eroica (1952, con ...
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Produttore e regista cinematografico (Torino 1869 - Pancalieri 1960). Nel 1904 filmò con R. Omegna una corsa automobilistica e manovre militari; l'anno seguente fondava, a Torino, il primo stabilimento [...] mondiale (Gli ultimi giorni di Pompei, 1908; Nozze d'oro, 1911: Quo vadis?, 1913). Ottenuta l'esclusiva per la trasposizione cinematografica delle opere di Gabriele D'Annunzio, produsse La fiaccola sotto il moggio, La figlia di Iorio, La nave, ecc. ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] stessi anni risale la sua collaborazione con R. Arbore a L’altra domenica, dove veste i panni di un critico cinematografico che, commentando film mai visti, mette alla berlina una critica supponente. Interpreta sé stesso nel film il Pap’occhio (1980 ...
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Produttore e regista cinematografico (Parigi 1864 - ivi 1947). Attore nel varietà e nel music-hall, divenne (1900) responsabile della produzione cinematografica della società Pathé Frères, per la quale, [...] e fantastico nei primi decennî del secolo. Tra i film più significativi di questo autore che contribuì a plasmare il gusto cinematografico popolare della sua epoca, si ricordano: Histoire d'un crime (1901); La conquête de l'air (1901); La catastrophe ...
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Regista e produttore cinematografico (New York 1886 - Hollywood 1950); dopo una lunga attività teatrale, nel 1914 esordì come regista cinematografico a New York. Collaboratore di L. B. Mayer e per alcuni [...] anni capo della produzione della Tiffany-Stahl, diresse numerosi film, la cui originale articolazione del racconto influenzò il genere melodrammatico. Si ricordano: Back street (La donna proibita, 1932); ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...