Pseudonimo dell’artista statunitense di origine messicana Charles Bojorquez (n. Los Angeles 1949). Storico rappresentante della cultura chicana della California sul fronte di una tipologia di scrittura [...] di un complesso espressivo più articolato. B. lavora anche come grafico per agenzie pubblicitarie, per il mondo cinematografico e per grandi marchi internazionali. Oltre a vantare esposizioni internazionali, le sue opere fanno parte delle collezioni ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] da scrivere per aiutare la famiglia in difficoltà (Pinna, 1996, p. 9).
L’occasione di un’esperienza in ambito cinematografico si presentò nel 1951, quando Pinna fu chiamato a dirigere la fotografia in Canto d’estate, documentario di Stefano Ubezio e ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] ).
Al cinema come arte figurativa dedica particolare attenzione lo storico dell'arte C.L. Ragghianti che, a partire dal suo contributo Cinematografo rigoroso (in "Cine-Convegno", 1933, 4-5; ora in Ragghianti 1975, pp. 1-23), affiancò al suo lavoro di ...
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Valentina Melaverde
Alfredo Castelli
Le delizie dell’età acerba
Personaggio tutto italiano del fumetto, Valentina è un’adolescente che si gode la vita insieme alle sue coetanee, le Mele verdi del club [...] lunghi’ sistemati in modo da enfatizzare le emozioni dei personaggi e conferire loro un senso di movimento quasi cinematografico.
L’altra Valentina è più giovane, sia anagraficamente (ha più o meno sedici anni) sia perché, fumettisticamente parlando ...
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Goldin, Nan (propr. Nancy). - Artista e fotografa statunitense (n. Washington 1953). A New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency – opera realizzata selezionando [...] e R. Colon per la BBC), premiato nello stesso anno al Festival del cinema di Berlino come migliore documentario cinematografico sul tema dell'omosessualità. Tra i suoi lavori più recenti si segnala il lungometraggio Sirens (2019-20), presentato nel ...
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Pittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2005). Figlia del critico d'arte Enrico, iniziò precocemente a dipingere, sollecitata anche dall'ambiente intellettuale riunito intorno alla famiglia. Dopo la prima personale [...] del dinamismo futurista, seguì una figurazione caratterizzata da soggetti fissati dalla folgorazione di un fotogramma cinematografico (Macchine al tramonto, 1960). Dopo un soggiorno in Austria ritornò definitivamente a Roma, alternando frequenti ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] e le zone di sottoesposizione dell'immagine, eccellendo nella fotografia intimista e nelle scene notturne, in virtù di una cultura cinematografica più tradizionale, che fu il suo punto di forza ma forse anche il suo limite. Tra gli altri registi con ...
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Pittore (Pietroburgo 1891 - Mosca 1956). Tra i protagonisti dell'avanguardia russa, che attraversò in tutti i suoi movimenti artistici, inizialmente indirizzò la sua ricerca all'arte non figurativa, per poi [...] con la moglie V. F. Stepanova, splendidi ritratti, reportages e album fotografici. In seguito prestò la sua opera in campo cinematografico e teatrale ritornando, dopo il 1935, anche alla pittura con serie di composizioni di carattere decorativo. ...
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Coop Himmelb(l)au
Studio di progettazione architettonica fondato a Vienna nel 1968 da Wolf D. Prix (nato a Vienna il 13 dicembre 1942) e Helmut Swiczinsky (nato a Poznań, il 13 gennaio 1944), fra i più [...] di architettura presso la stessa Biennale, dove ha esposto alcuni degli ultimi progetti fra i quali ricordiamo il centro cinematografico UFA (Universum Fil Aktien [Gesellschaft] a Dresda (1994). Nel 1990 C. H. ha vinto il premio della rivista ...
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Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] si può cogliere una tensione e una continua mutevolezza nella percezione degli spazi, di gusto quasi cinematografico, qualità sensibili ottenute attraverso continue variazioni nell'uso dei materiali (cemento, legno, zinco e vetri variamente ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...