Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] da Giovanni Agnelli, acquisì la sua posizione egemonica. Un altro settore che ebbe rilevanza al principio del Novecento fu quello cinematografico, con la nascita di importanti case di produzione, in particolare l'Ambrosio film e l'Itala Rossi (che ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] vita a nuove forme espressive che coniughino le esperienze più radicali del modernismo con il linguaggio teatrale, figurativo e cinematografico (T. Šalamun; I. Geister-Plamen; J. Snoj; D. Jovanovič; M. Jesih). Dagli anni 1980 si accentuano alcuni dei ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] la Regina delle Catene ecc.) e complesse simbologie che trovano la loro più matura esemplificazione nel progetto cinematografico Cremaster, composto da cinque film. Prendendo spunto dalle machines célibataires di Duchamp, dalle ricerche surrealiste e ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e Sessanta. Tra questi S. Bass (n. 1921), che sin dall'inizio della sua attività si distinse nell'ambito della produzione cinematografica rivoluzionando la grafica dei titoli per film: valga per tutti The man with the golden arm (L'uomo dal braccio d ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] con gli anni Settanta che il cinema si permea di un radicalismo politico che influenza notevolmente anche il linguaggio cinematografico; molte delle opere realizzate a partire da allora sono a metà strada tra il film etnografico e il film militante ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] 1957, 33, 3, pp. 189-200).
Tuttavia, qualcuno sostiene, forse anche a ragione, che polis e metropolis (l’invenzione del regista cinematografico Fritz Lang è ancora viva) sono non la seconda un’estensione della prima, ma un’opposizione a essa. Non più ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , Sketches of Frank Gehry (2005; Frank Gehry, creatore di sogni), distribuito con successo nel normale circuito commerciale cinematografico – non ha attualmente nessuno che lavori seriamente sulla sua eredità morfologica. Gehry è soltanto e sempre sé ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] 9 di sera del 28 dicembre 1895 al Grand Café, Parigi!". Questo l'invito dei fratelli Lumière alla loro prima proiezione cinematografica (v. cinema). Gli spettatori sono appena 35 ma è ugualmente un trionfo. Le prime proiezioni hanno luogo nei negozi ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] dalla leggenda. La caccia al bisonte, le piste del West, la corsa all'oro diverranno poi temi prediletti della cinematografia hollywoodiana. Celebre fu anche il grande circo Barnum, le cui grandi masse in costume preannunciavano i drammoni dedicati a ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] passante voleva riconoscerci. Più che un'immagine ferma, e controllabile, un film; o meglio, quello che i montatori cinematografici chiamano anello, una pellicola che torna su se stessa con curiosi effetti destabilizzanti nella struttura e nel senso ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...