Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] (e il suo dato certo, lo stile)»; Pietro Citati vi ravvisò «un umorismo secco» ribadendo «l’innegabile influsso cinematografico sui racconti partigiani, sottolineato dal risvolto di copertina di Vittorini, secondo il quale la materia narrata è “piena ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono ...
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E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] non individuare qualche contatto con Azzurro?) e la marcia trionfale del ciclista toscano si cala il neorealismo cinematografico del Secondo dopoguerra, sempre polveroso, costruito ancora sulle attese di chi spunterà dietro la curva, modellato su ...
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Il doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto del [...] piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono ...
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Salutato come il ritorno alle origini di Spike Lee, BlacKkKlansman (2018) è un film pungente, arrabbiato, il tentativo del regista di ricostruire un linguaggio al contempo civile e beffardo dopo le deviazioni [...] Springs infiltrato – per interposta persona – nel Ku Klux Klan assume il carattere di un presidio militante, è attivismo cinematografico puro, come mostra del resto il finale amaro, con le immagini degli scontri di Charlottesville dell’estate 2017 e ...
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Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai [...] di migliaia di persone, immagino, sicuramente di Leonardo Pieraccioni e di Luciano Ligabue, che l’hanno usata in àmbito cinematografico, di Enrico Ruggeri che la incise nell’album Contatti e di Roberto Vecchioni che la interpretò, quasi sussurrandola ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] ». Impossibile non pensare a Povere creature! di Yorgos Lanthimos (Atene 1973, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico), tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, dove la protagonista, Bella Baxter, vedendosi negato il riconoscimento ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] Alla fine, per la massa, Pasolini era l’omosessuale che era stato massacrato all’Idroscalo, non il grande poeta, il regista cinematografico, ma un frocio. Se non ci fosse stata Madame, Pasolini avrebbe potuto dormire per un po’ come tutti i classici ...
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Laura ClemenziIl discorso politicoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 I cambiamenti istituzionali, l’introduzione di nuovi canali di comunicazione e la conseguente moltiplicazione delle voci che animano [...] in cui si prendono in considerazione la politica linguistica purista del regime e la propaganda realizzata attraverso il mezzo cinematografico e, in generale, le immagini; l’autrice riflette poi sull’oratoria di Mussolini, che si caratterizza, nelle ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...