Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] sono più di 4 milioni di spettatori, consacrando Cocteau al successo internazionale. I disegnatori Disney, per il remake cinematografico del 1990, si rifanno a quest’opera. Diario radiofonico registrato durante la proiezione de Le Testament d'Orphée ...
Leggi Tutto
David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] dotata di grazia. Accostando attori e atleti, il padre di Jim sembra dare ragione a Walter Benjamin: la performance dell’attore cinematografico è atletica, nella misura in cui implica un certo modo di operare con i corpi, e col proprio corpo prima di ...
Leggi Tutto
Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] della nostra tradizione letteraria; un aiuto che è poi servito largamente al regista per creare il proprio universo cinematografico, una Fellinia costantemente sospesa tra la realtà e il sogno. Basti pensare solo all’aggettivo “felliniano”, il quale ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...