Regista cinematografico inglese (n. South Shields, Tyne and Wear, 1937). Affermato regista pubblicitario, ha esordito nel lungometraggio col notevole The duellists (1977). Dotato di tecnica smagliante, [...] ), Robin Hood (2010), Prometheus (2012). Anche il fratello Tony (Stockton-on-Tees 1944 - Los Angeles 2012) è stato regista cinematografico; dopo aver esordito con The hunger (Miriam si sveglia a mezzanotte, 1983), si è specializzato in film d'azione ...
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Festival cinematografico tra i più famosi del mondo che si svolge nella cittadina meridionale della Francia. Negli anni è riuscito ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell’arte e quelle [...] 1939, e subito sospeso a causa della guerra, è diventato, a partire dal 1951, osservatorio privilegiato delle tendenze cinematografiche, momento d’incontro tra produttori e compratori, e vetrina di attori e registi. La rassegna nacque come risposta ...
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Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] ), quello di fotogenia. Sua opera maggiore è La chute de la maison Usher (1928).
Opere
La sua prima realizzazione cinematografica fu un documentario in collaborazione con J. Bénoit-Lévy, una Vie de Pasteur (1922) che raggiunge in alcune parti ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] di natura commerciale. Le regole creative di R. hanno coinciso con metodologie calibrate tanto sulla coscienza del dispositivo cinematografico, quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare corpo alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell'immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia mai essere condizionati da questa ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] costo, fuori dalle strutture industriali, sottratto alle regole dello spettacolo. Alla critica radicale del linguaggio cinematografico tradizionale, si unì, nei film successivi, una sempre più consapevole critica dei valori sociali dominanti: Vivre ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1925 - Lyme, Connecticut, 2008). Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema di M. non sempre ha raggiunto [...] psicologiche a interessare M., che nel 1982 ha diretto Kiss me goodbye (C'è… un fantasma tra noi due), riduzione cinematografica non particolarmente riuscita di un romanzo di J. Amado, e nel 1988 la commedia dagli accenti melodrammatici Clara's heart ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] tra il Takeshi attore e star televisiva e il Takeshi regista, ripropone in chiave ironica alcuni dei suoi temi cinematografici, mentre data al 2007 Kantoku - Banzai!, divertita riflessione autoreferenziale sul ruolo del regista e sul senso della sua ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] , e successivamente con Down by law (Daunbailò, 1986) e Mystery train (1989), caratterizzandosi per un linguaggio cinematografico rigorosamente essenziale nell'osservazione di un'America marginale e inedita. Notevoli anche i 5 episodî di Night on ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] giornalismo (ma continuando a coltivare ricerche che sarebbero confluite nei suoi libri), approfondì la conoscenza del mezzo cinematografico girando documentari. Passato al film di finzione, la sua formazione teorica, marxista e fortemente venata di ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...