La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e di speranza nella società civile. Ne costituisce un esempio tra gli altri l’attenzione di giornali, letteratura e cinema verso il problema della mafia, cui corrispose in quegli anni la creazione della Commissione nazionale antimafia.
Nel corso di ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] teatrale di cui era l'assoluto e quasi divinizzato protagonista. Lo sviluppo delle comunicazioni e dei mass media, ossia del cinema e della radio, gli consentiva una sorta di ubiquità e di presenza diretta, personale, nei ritrovi e nelle case, che ...
Leggi Tutto
Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] , a partire dalla fine del XIX secolo, nascono e si sviluppano le comunicazioni di massa, alla stampa si affiancano via via cinema, radio, televisione. Nel XX secolo nasce infine il marketing, definito da P. Kotler come "la funzione d'impresa volta a ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] manipolati da coloro che detengono, con il capitale, la schiacciante maggioranza dei mezzi di espressione (stampa, editoria, cinema, radiotelevisione, pubblicità, ecc.).
Una siffatta società, retta dalle cieche leggi della concorrenza di tutti e del ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] cosiddetti 'fondamentalisti' sono spesso essi stessi 'catturati' dai prodotti del consumo globale, a partire dai fast foods e dal cinema hollywoodiano; ed i leaders di gruppi terroristi hanno vissuto appieno i mali e i beni dell'Occidente rimanendo a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’ispirazione per un romanzo quale i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, in cui si descrivono gli effetti di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a semplice «mano che gira la manovella» della cinepresa.
Con quest’opera, uscita nel 1915 con ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] e i giorni festivi; l'uso del microfono durante le funzioni in sinagoga; l'uso appropriato della televisione e del cinema; scioperi e serrate; se siano permessi cibi vietati che hanno subito una modifica chimica; le preghiere da recitarsi viaggiando ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...